Cose che è meglio non fare ai concerti

Piccolo galateo per godersi lo spettacolo ed evitare di farsi odiare da chi avete vicino

(Chris Moorhouse/Evening Standard/Getty Images)
(Chris Moorhouse/Evening Standard/Getty Images)

I concerti sono riti sociali bellissimi ma complessi. Per un paio d’ore circa – quattro nel caso di Bruce Springsteen – i concerti mettono una accanto all’altra persone che in realtà hanno due sole cose in comune: aver speso dei soldi per essere lì e voler ascoltare chi canta o suona. L’ovvia conseguenza è che chiunque va a un concerto vorrebbe gustarselo nel migliore dei modi possibili. Nel migliore dei mondi possibili avremmo tutti lo stesso comportamento e ci godremmo tutti ogni concerto. Nella realtà ognuno ha invece il suo modo di gustarsi il suo concerto, e spesso capita che la cosa crei problemi agli altri.

Dopo aver letto un articolo del Wall Street Journal su come non ci si deve comportare ai concerti, abbiamo provato a mettere insieme una lista – un po’ ragionata, un po’ emotiva – di cose da non fare ai concerti. Alcune sono PROPRIO-NO, su altre possiamo discutere. Alcune sono assolute e valgono anche allo stadio, alle manifestazioni di piazza, ovunque, altre invece sono specifiche per concerti: anche se – certo – un concerto di Marilyn Manson (in Italia a luglio, tra l’altro) e uno di Nek concedono, anzi richiedono, approcci diversi.

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