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  • Giovedì 3 novembre 2016

Si parla di due grossi naufragi nel Mediterraneo

Secondo le testimonianze delle persone soccorse, fra ieri e oggi due gommoni di migranti sono affondati vicino alle coste libiche: sembra che ci siano 240 dispersi

( ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
( ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Carlotta Sami, portavoce dell’UNHCR per il Sud Europa, ha detto che circa 240 migranti potrebbero essere morti in due naufragi al largo delle coste libiche. La notizia è stata data dopo che l’ONU ha raccolto le testimonianze dei sopravvissuti, che sono stati portati a Lampedusa. Finora non è stato recuperato alcun corpo. Stando alla ricostruzione di UNHCR, 100 migranti sono morti dopo che un gommone si è ribaltato al largo delle coste libiche mercoledì: da questo primo gommone sono state soccorse 29 persone. Un secondo gommone con a bordo 140 migranti è affondato stamattina, secondo la testimonianza di due persone che secondo UNHCR sono gli unici sopravvissuti.

Contattata dal Guardian, Sami ha spiegato che le testimonianze delle persone soccorse sono «tutte molto convincenti» e che parlano di «due naufragi, avvenuti entrambi non lontano dalle coste libiche. Entrambe le barche erano in pessime condizioni. A bordo c’erano molte donne – anche incinte – e bambini: sono rimasti in acqua per ore».

Nei giorni scorsi l’UNHCR, l’agenzia del’ONU che si occupa di migrazione, aveva fatto sapere che nel 2016 almeno 3.800 persone sono morte viaggiando nel Mar Mediterraneo. Ora il dato è salito a 4.220 persone. Il 2016 è diventato l’anno in cui sono morti più migranti nel Mediterraneo da quando si registra questo dato: il precedente dato più alto apparteneva al 2015, anno in cui sono stati accertati 3.780 morti. Nel 2015 però il totale degli arrivi via mare in Europa era stato di poco superiore al milione: quest’anno finora gli arrivi via mare sono stati circa un terzo, cosa che ha fatto dire ad alcuni portavoce UNHCR che – semplificando molto – il tasso di mortalità per un migrante nel Mediterraneo è praticamente triplicato.