Il 30 ottobre si passa dall’ora legale all’ora solare

Le tre di notte di domenica diventeranno le due di notte: dormiremo un'ora in più ma da domani il sole tramonterà prima

Alle tre di notte del 30 ottobre ci sarà il passaggio all’ora solare, cioè quella “giusta” e “naturale”. L’ora solare tornerà alle tre di notte di domenica 30 ottobre, quando, come si dice, bisognerà spostare indietro le lancette alle due di notte: per una notte dormiremo un’ora in più (perché le tre di notte diventeranno le due di notte) e da domani in poi il sole tramonterà un’ora prima. Se oggi a Milano il sole tramonta alle 18:15, da domani tramonterà alle 17:15. Negli orologi analogici le lancette andranno spostate indietro di un’ora, mentre i dispositivi digitali come gli smartphone dovrebbero cambiare l’ora automaticamente, anche se non collegati a Internet; in ogni caso è meglio controllare. Il passaggio dall’ora legale a quella solare non avviene solo in Italia: la maggior parte dei paesi occidentale fanno la stessa cosa, mentre ad esempio in Russia, Argentina, India e in parte dell’Australia l’ora legale non viene usata.

Perché c’è l’ora solare?

È quella “naturale”, quella giusta. Se si vuole essere particolarmente pignoli, il cambio dell’ora è quello da solare in legale, che di solito avviene l’ultima domenica di marzo (ed è quello in cui si dorme di meno). A marzo l’ora ufficiale cambia per sfruttare la maggiore luce diurna che c’è durante la primavera e l’estate. Da questa notte l’ora è tornata a essere quella naturale, “solare” appunto; viene chiamata anche “civile convenzionale”.

Da quando esiste l’ora legale?

L’ora legale serve per “guadagnare” luce diurna e in Italia fu introdotta nel 1916, con il decreto legislativo 631 del 25 maggio: poi fu abolita e ripristinata diverse volte e adottata definitivamente con una legge del 1965, applicata a partire dall’anno seguente. Nei primi anni Ottanta si decise di estenderne la durata, portandola da 4 a 6 mesi. Nel 1996 è stato introdotto un ulteriore prolungamento di un mese, concordato da tutti i paesi dell’Unione Europea e dalla Svizzera: il ritorno all’ora solare è stato quindi ritardato all’ultima domenica di ottobre.