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  • Lunedì 17 ottobre 2016

Il video delle studentesse liberate da Boko Haram che incontrano le loro famiglie

Lo ha diffuso Associated Press, mostra baci, abbracci e balli commoventi

Una delle ragazze rapite viene abbracciata dai suoi famigliari Abuja, Nigeria, 16 ottobre 2016 (AP Photo/Olamikan Gbemiga)
Una delle ragazze rapite viene abbracciata dai suoi famigliari Abuja, Nigeria, 16 ottobre 2016 (AP Photo/Olamikan Gbemiga)

Domenica 16 ottobre alcune delle ragazze nigeriane rapite nel 2014 da Boko Haram e rilasciate solamente alcuni giorni fa hanno incontrato per la prima volta le loro famiglie dopo essere state liberate. L’incontro è avvenuto in un ospedale gestito dalla polizia nigeriana ad Abuja, la capitale della Nigeria. I genitori delle ragazze sono stati trasportati ad Abuja dalle autorità nigeriane con dei pullman (alcuni di loro abitano molto distanti da Abuja). Durante l’incontro Associated Press ha girato un video che successivamente è circolato molto online: mostra molti abbracci commossi, pianti e grida. Il video si conclude con la scena di un allegro ballo di gruppo.

Le 21 ragazze rilasciate nei giorni scorsi da Boko Haram fanno parte di un gruppo di almeno 276 ragazze rapite dall’organizzazione terrorista islamista durante l’attacco a una scuola di Chibok, una città nello Stato di Borno, nell’aprile del 2014. Le ragazze sono state rapite durante una fase di grande espansione di Boko Haram, il gruppo terroristico affiliato allo Stato Islamico e che da alcuni anni controlla diversi territori nel nordest della Nigeria. Poco dopo il loro rapimento era iniziata una estesa campagna internazionale per chiederne il rilascio. In un primo momento si riteneva che le ragazze fossero tenute prigioniere nella foresta di Sambisa, nello stato del Borno, un noto nascondiglio di Boko Haram, ma i loro spostamenti non sono mai stati chiarissimi. Il New York Times sostiene che di quelle 276, circa metà abbiano accettato di sposare un miliziano di Boko Haram, e che da allora siano sostanzialmente scomparse. Un altro gruppo ha rifiutato, ed è stato costretto ai lavori forzati e a una vita di stenti. Le ragazze liberate pochi giorni fa fanno parte di questo secondo gruppo.

Fino ad agosto, quando Boko Haram aveva diffuso un video in cui mostrava una cinquantina di ragazze velate che sembravano essere le studentesse rapite, le ragazze ritrovate erano 59. Non è ancora chiaro per quale motivo le 21 ragazze siano state rilasciate: il governo nigeriano ha semplicemente detto che è stata la conseguenza di un “negoziato” con Boko Haram. Per oggi, lunedì 17 ottobre, è previsto un incontro fra le ragazze e il presidente nigeriano Muhammadu Buhari.