Cosa pensa Leonard Cohen del Nobel a Bob Dylan

Per il cantautore canadese è stato come dare al monte Everest una medaglia perché è la montagna più alta del mondo

Leonard Cohen al Madison Square Garden di New York il 18 dicembre 2012 (Mike Lawrie/Getty Images)
Leonard Cohen al Madison Square Garden di New York il 18 dicembre 2012 (Mike Lawrie/Getty Images)

Il cantautore Leonard Cohen, uno dei più famosi e apprezzati della storia della musica nordamericana, ha parlato dell’assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan – che è suo amico e un po’ più giovane di lui – durante un evento organizzato al consolato canadese a Los Angeles lo scorso 13 ottobre. Qualcuno ha chiesto a Cohen cosa pensasse dei complimenti che gli ha recentemente fatto Dylan, e che sono stati pubblicati in un lungo profilo dedicato a Cohen sul New Yorker. Cohen ha detto che Dylan è stato molto generoso nei suoi confronti, e ha aggiunto:

«Non dirò nulla su quello che Dylan ha detto su di me, ma sul fatto che ha ricevuto il premio Nobel dirò che per me è come aver dato al monte Everest una medaglia per la montagna più alta del mondo».

L’ultimo disco di Leonard Cohen, il quattordicesimo in studio, si chiama You Want It Darker e uscirà il 21 ottobre. Durante l’evento al consolato canadese Cohen ha anche detto che non è davvero «pronto a morire» come aveva detto a David Remnick del New Yorker: anzi, ha intenzione di vivere fino a 120 anni.