L’Ara Pacis, vista con la realtà aumentata

Dal 14 ottobre l'altare voluto dall'imperatore Augusto si potrà vedere nei suoi colori originali, con dei visori appositi

A partire da venerdì 14 ottobre il museo dell’Ara Pacis di Roma inaugurerà un percorso di visite guidate in realtà aumentata: il progetto “L’Ara com’era” consentirà di vedere com’era fatta in origine l’Ara Pacis e osservare l’evoluzione storica dell’area settentrionale del Campo Marzio, la zona di Roma scelta dall’imperatore Augusto per celebrare il proprio potere.

L’Ara Pacis – l’altare della pace, in latino – è una delle opere più importanti dell’arte romana, e il principale monumento che Augusto fece edificare a Roma: fu costruita tra il 13 e il 9 avanti Cristo per celebrare le sue vittorie e la pace da lui ristabilita dopo gli anni di guerra civile seguiti all’assassinio di Giulio Cesare.

All’ingresso ai visitatori saranno forniti dei visori per la realtà aumentata, grazie ai quali potranno osservare la colorazione originale dell’Ara Pacis, oltre a informazioni aggiuntive sulla storia dei bassorilievi, e potranno ascoltare suoni e voci. Le visite saranno organizzate per piccoli gruppi, avranno una durata di 45 minuti e saranno disponibili in cinque lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. Verranno effettuate dalle 20 a mezzanotte, secondo questo calendario:

dal 14 ottobre al 17 dicembre 2016: venerdì e sabato
dal 23 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017: tutte le sere
dal 13 gennaio al 15 aprile 2017: venerdì e sabato
dal 21 aprile al 30 ottobre 2017: tutte le sere
Giorni di chiusura: 24, 25, 31 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio