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  • Sabato 8 ottobre 2016

Un nuovo video di Trump che dice cose volgari sulle donne

È del 2005, lo ha tirato fuori il Washington Post, e sta generando un nuovo giro di polemiche e accuse, anche da parte dei Repubblicani

Il 7 ottobre il Washington Post ha pubblicato un video del 2005 nel quale Donald Trump, il candidato Repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, fa commenti molto volgari e sessisti. Trump dice, tra le altre cose, che «quando sei famoso [le donne] te lo lasciano fare. Puoi fare quello che vuoi», e parla di afferrare le donne «dalla figa». Il video fu girato mentre Trump era con Billy Bush, conduttore televisivo e parente dell’allora presidente statunitense George W. Bush, e stavano andando sul set di Days of Our Lives, una soap opera statunitense in cui Trump doveva fare un cameo. Non è la prima volta che Trump fa commenti offensivi sulle donne, prima e durante la sua campagna elettorale, ma le cose che dice nel video pubblicato dal Washington Post sono probabilmente tra le più pesanti e sessiste che si sappia abbia mai detto, e hanno già avuto conseguenze sulla sua campagna elettorale: si è dovuto scusare, una cosa molto rara per Trump. Sabato il candidato Repubblicano alla vice presidenza Mike Pence ha detto in un comunicato che non può giustificare o difendere le parole di Trump: «Come marito e padre, sono stato offeso dalle parole e dalle azioni di Donald Trump mostrate nel video di 11 anni fa diffuso ieri. Non giustifico i suoi commenti, né posso difenderli. Sono grato che abbia espresso rimorso e che si sia scusato con gli americani».

Quando il video fu girato, Trump e Bush erano a bordo di un autobus e la loro conversazione privata fu registrata grazie a dei microfoni rimasti accesi. Gran parte dell’audio è registrato mentre i due sono nell’autobus (non li si può quindi vedere) ma dopo circa due minuti i due scendono ed entrano negli studi televisivi, ripresi da una telecamera che li segue. Nel video – che dura poco più di tre minuti e fu registrato alcuni mesi dopo il terzo matrimonio di Trump, con la sua attuale moglie Melania – Trump parla del suo fallito tentativo di sedurre una donna. Trump dice: «Ho provato a scoparla, ma era sposata […]». Trump racconta di averla accompagnata a comprare mobili e di aver provato a baciarla, senza riuscirci. A un certo punto Trump e Bush iniziano invece a parlare di Arianne Zucker, l’attrice che li stava aspettando fuori dall’autobus per portarli sul set (la si vede nell’ultimo minuto del video). Dopo averla vista – e dopo aver commentato il suo aspetto – Trump dice: «Devo usare delle Tic Tac nel caso dovessi iniziare a baciarla. Sai, sono automaticamente attratto dalla bellezza – inizio subito a baciarle, è così. È come una calamita. Bacio subito. Nemmeno aspetto». Poi aggiunge: «Quando sei famoso te lo lasciano fare. Puoi fare tutto». Alla fine, prima di scendere dall’autobus, Trump dice, parlando di quel “tutto” che dice di poter fare con le donne: «prenderle per la figa» (“grab them by the pussy”).

Il video di Trump è andato online quando negli Stati Uniti era il pomeriggio di venerdì. Clinton ha scritto su Twitter: «È terrificante. Non possiamo lasciare che quest’uomo diventi presidente». Tim Kaine, il vicepresidente di Clinton ha scritto: «Mi fa star male». Trump è anche stato criticato da alcuni membri del suo partito: Paul Ryan – speaker della Camera e deputato repubblicano – ha detto di essere “disgustato” da quelle frasi e che Trump non sarà con lui a un evento della campagna elettorale di oggi, in Wisconsin, dove avrebbero dovuto esserci entrambi.

Billy Bush ha detto: «Certo che sono imbarazzato e provo vergogna. Non ci sono scuse, ma è successo 11 anni fa, ero giovane, meno maturo e facevo così per stare al gioco. Mi spiace molto». Quando ancora negli Stati Uniti era venerdì notte Trump ha invece pubblicato un video di scuse su Twitter, dopo le critiche di Clinton, dei Democratici e di molti Repubblicani. Trump ha detto: «Ho sbagliato, e me ne scuso» ma ha poi detto che il video è una «distrazione dai problemi da affrontare» e ha detto che le sue erano solo parole, a differenza delle cose fatte da Bill Clinton (l’ha accusato di aver abusato di alcune donne) e di Hillary Clinton, che Trump ha accusato di aver «bullizzato, attaccato, ridicolizzato e fatto intimidazione» nei confronti delle vittime di Bill Clinton.

Trump ha anche detto: «Non ho mai detto di essere una persona perfetta, né ho mai finto di essere qualcuno che non sono. Ho detto e fatto cose di cui mi pento, e le parole contenute in questo video di più di dieci anni pubblicato oggi fanno parte di quelle cose. Tutti quelli che mi conoscono sanno che quelle parole non riflettono davvero quello che sono». Alla fine ha detto: «Ne parleremo meglio nei prossimi giorni. Ci vediamo al dibattito di domenica». Il prossimo dibattito tra Trump e Clinton sarà nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 ottobre.