Il compleanno di Google, oggi

E festeggia, come di consueto, i suoi 18 con un doodle

Google festeggia oggi il suo 18esimo compleanno con un doodle sulla sua homepage: al posto del classico logo della società, c’è un’animazione in cui la “G” gonfia un palloncino e poi lo annoda, dandogli la forma delle lettere “oogle”. L’anniversario di Google si festeggia il 27 settembre per motivi non chiarissimi: alcuni sostengono che la decisione abbia a che fare con un post pubblicato nel 2005 in cui Google diceva di avere reso mille volte più grande il suo indice, in risposta a Yahoo!, che aveva detto di avere superato con il proprio indice quello di Google (però il post in questione è datato 26 settembre). Comunque, da quell’anno Google ha scelto il 27 settembre come data convenzionale del proprio compleanno, che nel passato era stato festeggiato in giorni diversi: sempre il 27 settembre nel 2002, l’8 settembre nel 2003, il 7 settembre nel 2004.

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I fondatori di Google sono Larry Page – che oggi è il CEO di Alphabet, la holding che dal 2015 raggruppa tutte le società dell’azienda – e Sergey Brin. Brin e Page si conobbero all’università di Stanford, in California (Stati Uniti). Il primo progetto che svilupparono assieme fu BackRub, una versione embrionale di quello che in seguito sarebbe diventato Google. Per circa un anno, BackRub fu usato sui server dell’università, prima che si rendesse necessario un suo trasferimento perché occupava troppe risorse della rete universitaria.

Il compleanno di Google
Il 15 settembre 1997 Brin e Page registrarono il dominio “google.com”. Il nome deriva da un gioco di parole legato alla parola “googol”, usata in matematica per indicare un 1 seguito da cento 0: grazie a questo nome, Brin e Page speravano di riuscire a comunicare l’intento di Google, cioè catalogare una quantità potenzialmente infinita di informazioni su Internet. Il 4 settembre 1998 i due presentarono la domanda di registrazione della società Google.Inc, che fu fondata ufficialmente tre giorni dopo. Sul conto corrente dell’azienda, Brin e Page depositarono un assegno da 100 mila dollari: lo avevano ricevuto da uno dei fondatori della società informatica Sun, Andy Bechtolsheim, che era rimasto affascinato dalle loro idee. Già alla fine di quell’anno, Google fu nominato dalla rivista “PC Magazine” il miglior motore di ricerca tra i principali siti web. L’anno seguente, la società ricevette un investimento di 25 milioni di dollari da parte delle società di venture capital Sequoia Capital e Klein Perkins. Nel 2000 Google introdusse AdWords, che nel tempo è diventato uno dei più conosciuti canali di raccolta della pubblicità online e che oggi è una tra le prime fonti di guadagno per molte società del web. Nel 2006 Google acquistò YouTube, mentre di recente sono circolate voci di un interessamento della compagnia per Twitter.

Google è tra i siti più visitati al mondo e ha dato origine in molte lingue a espressioni derivate dal suo nome, come il verbo italiano “googlare” (“gugolare”). I suoi server sono distribuiti in dieci datacenter, sei in America, due in Europa e due in Asia. Nel corso degli anni, oltre all’implementazione del motore di ricerca, Google ha creato molti altri prodotti: alcuni hanno avuto scarso successo e sono stati quasi dimenticati, altri fanno stabilmente parte del nostro rapporto con Internet in generale, tanto da aver anche originato un dibattito sul “monopolio” di Google sulla vita digitale delle persone. Tra gli esperimenti falliti c’è sicuramente il social network Google+, che non è mai riuscito a fare la sperata concorrenza a Facebook.

Tra i prodotti che hanno ottenuto grande successo ci sono invece il servizio di posta elettronica Gmail, introdotto nel 2004; il browser Chrome, attivo dal 2008 e che oggi è il browser più utilizzato al mondo; Google Maps, lanciato nel 2005 e su cui la società investe ogni anno milioni di dollari per migliorare le mappe; e il sistema operativo per dispositivi mobili Android, nato nel 2007 e oggi presente sulla maggior parte degli smartphone e dei tablet.

Il primo “doodle di Google” fu pubblicato nel 1998 ed era dedicato al Burning Man Festival in Nevada, dove Brin e Page si erano temporaneamente trasferiti. Da allora ne sono stati ideati e pubblicati moltissimi, alcuni uguali in tutti i paesi in cui Google è presente, altri concepiti per le  diverse versioni di Google in giro per il mondo, altri ancora – come quello di oggi – per il suo compleanno.