Orizzonti che non lo erano

Cielo e mare creati con un foglio A4 sfruttando i riflessi della luce, nelle foto di Maija Savolainen

BRÄNNSKÄR (Bright Light), 2013
Paperworks (See/Sea)
Maija Savolainen
BRÄNNSKÄR (Bright Light), 2013 Paperworks (See/Sea) Maija Savolainen

Nel progetto Paperworks (See/Sea) la fotografa Maija Savolainen fa uno studio su come i colori riflettono la luce e sul modo di fotografarli: ha piegato un foglio di carta A4 e lo ha posizionato di fronte alla luce solare, in diverse ore del giorno e in diversi giorni dell’anno, creando l’illusione di tanti diversi orizzonti. Più la foto è grande più ci si accorge che quella che sembra la linea dell’orizzonte in realtà è quella della piegatura.

Savolainen ha spiegato: «La fotografia è una sintesi di luce e tempo. Nei miei lavori esploro diverse possibilità di scomporre e ricomporre questi due soggetti. Uso la macchina fotografica come uno strumento per osservare, ma anche come un mezzo per creare illusioni». Maija Savolainen è nata nel 1981 a Turku, Finlandia, ma vive e lavora a Helsinki.