• Moda
  • Venerdì 16 settembre 2016

5 sfilate di New York

Le cose più interessanti viste nella settimana che apre il mese più importante per la moda: Altuzarra, Delpozo, Thom Browne, Jeremy Scott e Ralph Lauren

di Enrico Matzeu – @enricomatzeu


(Getty Images/Getty Images)
(Getty Images/Getty Images)

Dall’8 al 15 settembre c’è stata la New York Fashion Week, cioè la settimana della moda statunitense, che di fatto apre un mese di presentazioni delle collezioni per la primavera/estate 2017. Dopo New York ci saranno nell’ordine le sfilate di Londra, Milano e Parigi. Molti hanno definito un po’ noiosa questa settimana della moda di New York, rispetto alle edizioni degli altri anni, anche se è stata utile per capire un fenomeno che si sta sviluppando negli ultimi anni da quelle parti: i marchi più piccoli e spesso più giovani funzionano meglio di quelli più grandi e famosi.

Elisabeth Segran ha spiegato sulla rivista Fast Company che aziende americane come Tommy Hilfiger, Calvin Klein e Michael Kors, per esempio, hanno perso il fascino di una volta perché si sono aperte a un mercato più ampio, abbassando molto i prezzi e diventando quindi meno desiderabili. Al contrario, altri marchi nuovi si stanno facendo conoscere per essere innovativi o per aver cambiato il modo di sfilare, presentando i vestiti per l’immediato autunno invece di quelli per la prossima primavera: due esempi sono Tom Ford e Ralph Lauren, che hanno introdotto il cosiddetto “see-now, buy-now”, ovvero la possibilità di comprare subito le cose viste in passerella. Le sfilate di cui si è parlato di più in questi giorni sono state quelle dei marchi Altuzarra, Delpozo, Thom Browne, Jeremy Scott e Ralph Lauren.

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