• Mondo
  • Lunedì 12 settembre 2016

Hillary Clinton ha la polmonite

Lo ha confermato il suo comitato elettorale dopo il lieve malore a New York durante la commemorazione per l'11 settembre

Un'assistente aiuta Hillary Clinton a lasciare Ground Zero (Justin Sullivan/Getty Images)
Un'assistente aiuta Hillary Clinton a lasciare Ground Zero (Justin Sullivan/Getty Images)

Hillary Clinton, la candidata del partito Democratico alle elezioni per la presidenza degli Stati Uniti che ci saranno a novembre, soffre di una polmonite e per questo nei prossimi giorni ridurrà i suoi impegni della campagna elettorale, come consigliato dal suo medico. Clinton domenica 11 settembre ha avuto un lieve malore avuto durante la commemorazione per i morti negli attacchi dell’11 settembre 2001 a Ground Zero, a New York. Clinton ha partecipato per più di un’ora alla manifestazione, ma a causa del caldo e dei farmaci assunti negli ultimi giorni non si è sentita bene e ha lasciato in anticipo la cerimonia. Un suo sostenitore l’ha ripresa mentre attendeva l’automobile per lasciare Ground Zero, sorretta da un’assistente e non in grado di salire autonomamente a bordo. Il video è circolato molto online e ha portato a nuove voci e ipotesi sullo stato di salute di Hillary Clinton, soprattutto da parte dei sostenitori di Donald Trump, candidato dei Repubblicani, che da settimane dice che ci sia un qualche complotto per nascondere le effettive condizioni di salute della candidata Democratica.

Clinton è stata trasportata fino all’appartamento della figlia Chelsea a New York, dove si è ripresa rapidamente; poi ha lasciato l’abitazione facendo un breve saluto ai suoi sostenitori e alla stampa, per dimostrare che andava tutto bene, e ha in seguito raggiunto la sua casa a Chappaqua, nella Contea di Westchester.

È stata raggiunta dal suo medico personale, la dottoressa Lisa Bardack, che l’ha visitata e ha in seguito diffuso un breve comunicato sulle sue condizioni di salute:

Hillary Clinton soffre di una tosse causata da alcune allergie. Venerdì, durante una visita di controllo per il suo disturbo, le è stata diagnosticata una polmonite. Le è stata prescritta una terapia a base di antibiotici, e le è stato consigliato di riposare e di modificare la sua agenda. Durante l’evento di questa mattina, si è disidratata e ha avuto un colpo di calore. L’ho visitata poco fa: è nuovamente idratata e si sta riprendendo normalmente.

I responsabili della campagna elettorale di Clinton hanno diffuso il comunicato anche per evitare che continuassero a circolare ipotesi creative sul lieve malore di Clinton, anche in seguito alla diffusione del video in cui viene mostrato un suo mancamento poco prima di salire in auto, ma dopo il malore per oltre un’ora non hanno fatto sapere alla stampa cosa fosse successo e dove fosse stata portata Hillary Clinton, una decisione che è stata molto criticata. Clinton ha annullato un tour di comizi in programma nei prossimi giorni.

Il video più circolato online è stato girato da Zdenek Gazda, un cinquantenne che 24 anni fa si è trasferito negli Stati Uniti da quella che all’epoca si chiamava ancora Cecoslovacchia. A BuzzFeed, Zdenek ha spiegato di essere un sostenitore di Clinton e di averle scattato alcune foto alla cerimonia, mentre era tra il pubblico. L’ha vista allontanarsi e ha seguito la cosa: “Ho notato che stava aspettando un’automobile e che quando è arrivata non è riuscita a entrarci da sola e ha avuto bisogno di aiuto. Nel farlo ha perso una scarpa e altre cose”.

A Ground Zero c’erano circa 28 °C durante la cerimonia e l’aria era piuttosto umida, cosa che tende a fare aumentare la temperatura percepita. In molti hanno segnalato di avere avuto molto caldo, anche perché il sito ha pochi punti in ombra in cui ripararsi dal sole. L’evento ha previsto la tradizionale lettura dei nomi delle persone morte negli attentati terroristici, discorsi e altri momenti di raccoglimento. A Ground Zero c’era anche il candidato repubblicano Donald J. Trump, a qualche metro di distanza da Clinton. Non è chiaro che tipo di impatto avrà questo guaio nella campagna elettorale, ma di certo non sarà di aiuto a Clinton, vista l’attenzione degli americani per la salute dei loro presidenti e visto che Trump viene da un periodo di rimonta nei sondaggi. Il 26 settembre, tra l’altro, si terrà il primo confronto televisivo tra Clinton e Trump.

Negli ultimi mesi alcuni Repubblicani, come l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, hanno alimentato le teorie del complotto sul fatto che Hillary Clinton abbia una non meglio specificata malattia, che potrebbe condizionare la sua presidenza e renderla inadeguata alla carica per cui è candidata. Queste teorie, piuttosto strampalate, sono tornate di attualità la settimana scorsa dopo un episodio di tosse che ha interessato Clinton mentre teneva un comizio per il Labor Day: ha iniziato a tossire e non è riuscita a smettere per quasi 4 minuti, scherzandoci poi sopra e dicendo di essere “allergica a Trump”. La versione sulle allergie del bollettino medico di ieri è compatibile con l’episodio di tosse al comizio.

Come suggerisce il nome, la polmonite è una malattia polmonare dovuta all’infiammazione degli alveoli, che si riempiono di liquido rendendo più difficile la normale funzione respiratoria. Le cause della polmonite possono essere molto varie, e vanno da semplici infezioni virali o batteriche a conseguenze di trattamenti con altri farmaci. Di solito i sintomi sono tosse, dolore al torace, febbre e difficoltà a respirare. Una volta diagnostica si procede con un trattamento a base di farmaci, antibiotici nel caso di una polmonite batterica. Si stima che ogni anno le persone affette dalla malattia siano circa il 7 per cento della popolazione mondiale. Esistono forme lievi e più gravi, ma con un trattamento precoce e mirato non si corrono particolari rischi e si guarisce relativamente in fretta.