È esploso un razzo di SpaceX

È successo a Cape Canaveral, in Florida, durante alcuni test in vista del lancio di sabato prossimo: non ci sono feriti

Alle 9:07 del mattino di oggi (le 15:07 in Italia), un razzo Falcon 9 della compagnia spaziale privata SpaceX è esploso presso il Cape Canaveral Air Force Station Space Launch Complex 40, in Florida, mentre erano in corso alcuni test in vista di un lancio programmato per sabato prossimo. L’area fa parte di Cape Canaveral, ma non è di diretta competenza del Kennedy Space Center della NASA, ed è utilizzata in affitto dalla United States Air Force. Gli edifici nel raggio di qualche chilometro hanno vibrato in seguito all’onda d’urto dell’esplosione, hanno raccontato alcuni testimoni, dicendo di avere sentito alcune altre esplosioni dopo quella più forte.

In un breve comunicato stampa, SpaceX ha confermato l’incidente, dicendo che si è verificato mentre i tecnici stavano avviando test di routine sul Falcon 9 (F9-029): “C’è stata un’anomalia sulla rampa, che è risultata nella perdita del veicolo e del suo carico”. Durante questi test, molto delicati e rischiosi, la zona intorno al razzo viene sempre sgomberata e la stessa SpaceX ha confermato che non ci sono stati feriti. Non è ancora chiaro se la causa dell’incidente sia stato un malfunzionamento del razzo o della rampa.

Nell’esplosione è andato distrutto Amos 6, un satellite delle telecomunicazioni che SpaceX avrebbe dovuto portare in orbita per conto dell’israeliana Spacecom. Facebook aveva un accordo per l’utilizzo di parte della banda offerta dal satellite, per portare Internet in alcune aree rurali dell’Africa.

SpaceX (Space Exploration Technologies Corporation) è un’azienda statunitense che si occupa di trasporti spaziali ed è stata fondata da Elon Musk. Estroso e capace imprenditore sudafricano, Musk ha 44 anni ed famoso tra le altre cose per aver fondato PayPal e per aver creato Tesla Motors. Finora SpaceX ha trasportato nello spazio “cose”: oggetti, strumentazioni, veicoli spaziali. L’ambizione di SpaceX è però quella di portare nello spazio anche persone. Nel maggio del 2012 SpaceX è diventata la prima compagnia privata ad aver inviato verso l’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, un veicolo spaziale contenente rifornimenti. Dal 2014 la NASA ha invece scelto SpaceX, insieme a Boeing, come società che trasporterà astronauti – e non più solo rifornimenti – verso la Stazione Spaziale Internazionale, secondo le ultime stime non prima del 2018.