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  • Sabato 20 agosto 2016

Le deludenti Olimpiadi della Cina

Sta andando peggio rispetto a Londra 2012 e molto peggio rispetto a Pechino 2008: c'entra probabilmente un certo ricambio generazionale

(BEN STANSALL/AFP/Getty Images)
(BEN STANSALL/AFP/Getty Images)

Alle Olimpiadi di Rio la Cina è terza nel medagliere, dietro a Stati Uniti e Regno Unito. Per loro è un risultato deludente: ci si aspettavano più medaglie, almeno tante quante quelle di Londra 2012, quando la Cina finì al secondo posto dietro gli Stati Uniti, con 89 medaglie di cui 39 d’oro. Al momento la Cina ne ha 66, di cui “solo” 23 d’oro. Ne vincerà ancora qualcuna nelle ultime gare, ma le cose non cambieranno di molto. Il risultato è ancora più deludente se si guarda alle medaglie che la Cina vinse nelle Olimpiadi di casa, nel 2008 a Pechino: vinse il medagliere con 100 medaglie, di cui 51 d’oro. Prima di quelle Olimpiadi la Cina puntò molto sullo sport, ora sembra che qualcosa abbia smesso di funzionare.

Mark Dryer, analista sportivo di China Sports Insider, ha detto al Wall Street Journal: «È successo che molti atleti erano nei loro anni migliori a Pechino, sono riusciti a confermarsi a Londra ma non molto a Rio». Dei risultato cinesi sotto le aspettative ha parlato su Twitter anche Xinhua, la principale agenzia di stampa cinese, che parlando dell’assenza di ori nella ginnastica (uno sport in cui la Cina andava molto forte e a Pechino vinse 11 ori) ha scritto: «Nessun oro per la Cina nella ginnastica, è il peggior flop alle Olimpiadi di Rio». Il tweet era accompagnato da una di quelle foto che parlano da sole.

Già dal primo giorno – in cui la Cina non ha vinto nemmeno una medaglia – si è intuito che le cose non sarebbero andate benissimo. Non è facile capire i veri motivi dei deludenti risultati della Cina, un paese che negli ultimi decenni ha investito molto nello sport: molti giornali cinesi – spesso controllati o vicini al governo comunista – hanno detto che è tutto parte di un piano che prevede un ricambio generazionale e una riforma del modo in cui lo sport è gestito in Cina. Altri commentatori cinesi hanno parlato della sconfitta come di una componente importante dello sport, utile a far crescere il movimento sportivo cinese.

La Cina partecipa alle Olimpiadi da Los Angeles 1984, perché prima c’era quello che il Wall Street Journal ha definito l’isolazionismo maoista: un periodo in cui la Cina non partecipò mai alle Olimpiadi. Nel 1984 la Cina vinse 32 medaglie arrivando quarta nel medagliere; andò peggio nel 1988 (22 medaglie di cui solo 5 d’oro) e 11esimo posto nel medagliere. Nel 1992 e nel 1996 la Cina arrivò quarta e vinse in entrambe le occasioni 16 medaglie d’oro (quelle complessive furono 54 e 58). Da lì fino a Pechino 2008 la Cina è sempre andata sempre meglio, migliorando la sua posizione finale nel medagliere e aumentando sempre in numero di medaglie complessive e di medaglie d’oro.