“Duo”, la nuova app di Google per fare le videochiamate

Funziona solo sugli smartphone e per usarla non occorre un account ma basta il numero di telefono

Google ha reso disponibile Duo, la nuova app per fare videochiamate il cui lancio era stato annunciato alla conferenza degli sviluppatori di maggio: Duo è la risposta dell’azienda a FaceTime, l’app di Apple che offre lo stesso servizio ed è preinstallata su tutti gli iPhone e iPad, e alla funzione per le videochiamate di Whatsapp. La nuova app consente di effettuare solo chiamate singole (one-to-one) e non di gruppo, cosa che invece è possibile fare con Hangouts, l’altra app di messaggistica di Google, e con Skype. Duo è disponibile solo per gli smartphone, sia Android che iPhone, e nelle intenzioni di Google è stata sviluppata in modo da rendere più semplice fare una chiamata video.

Per le chiamate in movimento, Duo infatti passa in automatico dalla connessione wi-fi alla rete dati, senza far cadere la linea e adattando la qualità dello streaming alle condizioni della connessione. Inoltre lo streaming inizia appena si seleziona un contatto e si decide di chiamarlo: grazie alla funzione “knock knock” (toc toc), il destinatario della videochiamata può vedere in video la persona che ha aperto la chiamata prima di decidere se rispondere o no.

«Gli utenti sono riluttanti a fare videochiamate», ha detto Amit Fulay, il capo del team di Google che ha sviluppato l’app, «perché non sanno se l’altra persona ha una rete stabile o se è il momento giusto. Abbiamo tentato di rimuovere questi problemi» e far sentire la videochiamata «come un invito e non un’interruzione».

Duo non chiede all’utente di avere un account Google per utilizzarla (ed è una delle prime app dell’azienda a non farlo): basta il numero di telefono, così come avviene per Whatsapp e da poco anche per Facebook Messenger. Tutte le chiamate effettuate con Duo sono criptate end-to-end, uno standard che ormai è utilizzato da pressoché tutte le app di messaggistica e comunicazione.