I 70 anni di “Notorious”

Il 15 agosto 1946 a New York ci fu la prima di uno dei film più famosi di Alfred Hitchcock: con Ingrid Bergman, Cary Grant e delle scene che hanno fatto storia

Il 15 agosto 1946, settant’anni fa, alla Radio City Music Hall di New York ci fu la prima di Notorious, uno dei film più famosi del regista britannico Alfred Hitchcock. Nonostante Notorious non sia il film più originale o innovativo di Hitchcock, compare spesso ai primi posti delle più autorevoli liste dei migliori film di sempre: la ragione principale è che Notorious è uno dei film più eleganti di sempre, praticamente perfetto dal punto di vista formale. E il resto dipende, probabilmente, dal fatto che i due protagonisti sono tra i più grandi divi di Hollywood di sempre, Cary Grant e Ingrid Bergman. Notorious era uno dei film preferiti del regista francese François Truffaut e anche del grande critico americano Rogert Ebert, che nel 1997 scrisse: «È l’espressione più raffinata dello stile visivo del maestro, proprio come Vertigo era la più compiuta espressione delle sue ossessioni. Contiene alcune delle riprese più efficaci della sua carriera (o di quella di chiunque altro), e tutte conducono ai grandi passaggi finali in cui i due uomini scoprono quando si erano sbagliati».

La protagonista di Notorious, interpretata da Ingrid Bergman, è Alicia Huberman, la figlia di una spia nazista, che – si vede nella prima scena – viene condannata negli Stati Uniti. A una festa, Alicia conosce l’agente segreto T. R. Devlin, cioè Cary Grant, che la convince a infiltrarsi in un’organizzazione nazista con sede in Brasile per conto del governo americano. Alicia accetta, e stringe una relazione con Alex Sebastian uno dei capi dell’organizzazione ed ex amico del padre di lei, che intanto si è suicidato in prigione. Sebastian è interpretato da Claude Reins, cioè il Captain Renault di Casablanca. Alicia e Devlin si innamorano, ma lei deve sposare Sebastian per proseguire la sua missione: lui però la scopre, e tenta di ucciderla avvelenandola, senza far scoprire agli altri membri dell’organizzazione di essere stato raggirato. Non riuscirà a fare né una cosa né l’altra, come si scopre nella famosa scena finale.

Notorious è pieno di scene diventate famosissime nella storia del cinema per il loro virtuosismo. Una delle più celebri, e citata in praticamente tutti i corsi sul cinema, è quella in cui, attraverso una carrellato dall’alto, la telecamera mostra prima una grande sala con una festa, per poi avvicinarsi fino alla mano di Alicia, con in mano la chiave della cantina nella quale Sebastian nasconde dell’uranio.

Un’altra scena diventata celebre è quella del lunghissimo bacio – o meglio dei cortissimi tanti baci – tra Grant e Bergman: dura tre minuti, e diventò la più lunga scena di bacio della storia del cinema, fino a quel momento. Per girarla Hitchcock dovette aggirare il divieto che vigeva allora a Hollywood di mostrare baci che durassero più di tre secondi: disse allora a Grant e Bergman di intervallare a dei baci più corti dei dialoghi, che comprendono un discorso su un menu per una cena e una telefonata.

Nonostante non sia uno dei film più innovativi di Hitchcock, Notorious contiene diverse scene atipiche per l’epoca: all’inizio del film il protagonista Grant viene per esempio presentato di spalle, mentre la scena in cui Alicia si accorge che Sebastian sta cercando di avvelenarla, d’accordo con la madre di lui, è girata in parte in soggettiva, per essere più tesa e angosciosa. La tazzina di caffè avvelenata viene mostrata con degli zoom molto ravvicinati, e le persone nella stanza sono mostrate anche dal punto di vista di Alicia.

Nella scena (intorno al minuto 1.00 del video) si vedono Bergman e la tazzina su due piani diversi, e contemporaneamente a fuoco: per riuscirci Hitchcock utilizzò una tazzina gigante, esattamente come aveva fatto un anno prima per la pistola della scena finale di Io ti salverò.

Ingrid Bergman, Alfred Hitchcock

Notorious fu anche il film che segnò l’inizio di una delle amicizie più famose della storia del cinema, quella tra Grant e Bergman. Tutti e due avevano già lavorato con Hitchcock – lui per Il sospetto del 1941, lei per Io ti salverò del 1945 – ma mai insieme: in quel momento erano tra gli attori più richiesti e celebrati di Hollywood. L’idea del film era stata del grande sceneggiatore di Hollywood David O. Selznick, che poi l’aveva venduta a Hitchcock e agli studi RKO Pictures. Nel film, i nazisti stanno progettando di costruire una bomba atomica, e Sebastien nasconde dell’uranio in una bottiglia di vino in cantina: Hiroshima e Nagasaki erano successe da poco, e gli americani non avevano ancora ben chiaro come funzionasse una bomba nucleare. Hitchcock e lo sceneggiatore Ben Hetch chiesero una consulenza al fisico americano Robert Millikan per sapere se effettivamente l’uranio sarebbe potuto essere sistemato in una bottiglia. Secondo quanto disse Hitchcock, l’FBI monitorò le riprese del film per diversi mesi dopo il colloquio con Millikan.

Come in tutti i suoi film, Hitchock compare brevemente anche in Notorious: fa un uomo che beve un bicchiere di vino durante la festa a casa di Sebastian.