“Snobbati dalla critica”

Una classifica di Priceonomics sugli attori che piacciono un sacco al pubblico ma per niente ai critici, e viceversa

David Spade e Adam Sandler (Kevin Winter/Getty Images)
David Spade e Adam Sandler (Kevin Winter/Getty Images)

Le recensioni di film scritte dal pubblico su siti come IMDb o Rotten Tomatoes sono un’enorme raccolta di dati sui gusti e le opinioni di migliaia di persone in tutto il mondo, che non esisteva fino a pochi anni fa quando quelle opinioni si sentivano solo sui marciapiedi fuori dai cinema, o nei bar. Il sito di raccolta e analisi di dati Priceonomics ha sfruttato la cosa, analizzando migliaia di recensioni di film per capire quali sono gli attori che, in base ai dati, piacciono al pubblico e non ai critici e quelli che, al contrario, sono bravissimi per i critici e non sono invece apprezzati dal pubblico.

Priceonomics ha preso i dati di Open Movie Database – un sito con tantissime informazioni sui film – sulle recensioni dei film fatte su Rotten Tomatoes, dove a ogni film è associato un voto medio dato dai critici e un voto medio dato dal pubblico. Entrambi i voti vanno da 0 a 100 (anche se sono calcolati in maniera un po’ diversa). Priceonomics ha fatto i dovuti aggiustamenti, ha preso in considerazione solo i film che avevano almeno 1.000 voti da parte degli utenti (non tanti, per gli standard di Rotten Tomatoes) e ha guardato tutti i film fatti da quelli che ha definito “117 attori popolari”, facendo poi una media della differenza tra il voto che critici e pubblico hanno dato a ognuno dei loro film. Il voto non è quindi dato all’attore, ma ai film in cui l’attore ha recitato.

Priceonomics è partita da un esempio: ci sono film come EDTV di Ron Howard e The Informant di Steven Soderbergh che sono piaciuti ai critici molti più che al pubblico; altri – come Mi chiamo SamThe Boondock Saints – Giustizia finale – sono piaciuti al pubblico più che ai critici. Fa parte di questa categoria anche Giustizia Privata, il film del 2009 in cui il personaggio interpretato da Gerard Butler cerca di vendicarsi sul procuratore interpretato da Jamie Foxx, che per un errore ha fatto tornare libero l’uomo che ha ucciso la moglie e la figlia del personaggio interpretato da Butler. I critici hanno scritto che Giustizia Privata era «un assurdo esercizio di alta brutalità» e una «ridicola esecuzione di un concetto sbagliato». Alcuni spettatori hanno invece scritto che era «divertente e emozionante», «un intelligente e innovativo thriller che era del tutto implausibile ma comunque molto divertente», e che «Gerard Butler era fenomenale, come sempre».

Butler è uno dei cinque attori con un più evidente divario tra quanto piacciono al pubblico e quanto poco piacciono ai critici. In questa classifica Butler è al terzo posto: al secondo posto c’è Adam Sandler – quello che pensavate fosse al primo – e al primo posto c’è David Spade. Dentro ogni foto ci sono un numero – è la differenza tra il voto medio – da 1 a 100 – dato a tutti i suoi film dalla critica e dal pubblico: per Spade la differenza è “42”. Nelle foto ci sono anche i film in cui quella differenza è più grande.

Priceonomics ha anche guardato la cosa dalla parte opposta, trovando i cinque attori i cui film piacciono in genere alla critica molto più che al pubblico. In questo caso la differenza tra l’opinione del pubblico e quella della critica è però minore: i bei film sono belli per tutti, pare.

Su Priceonomics ci sono i grafici con tutti gli altri attori fuori dai primi cinque: