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  • Venerdì 22 luglio 2016

L’attacco di Monaco

Un uomo ha sparato in un centro commerciale uccidendo nove persone, e si è poi suicidato: non si sa ancora perché

La polizia scorta fuori dal centro commerciale un gruppo di persone con le mani alzate
(Joerg Koch/Getty Images)
La polizia scorta fuori dal centro commerciale un gruppo di persone con le mani alzate (Joerg Koch/Getty Images)

Intorno alle 18 di venerdì qualcuno ha sparato contro la gente che si trovava nel centro commerciale Olympia-Einkaufszentrum a Monaco di Baviera, in Germania, e in altri due luoghi poco lontano. La polizia bavarese ha riferito che almeno nove persone sono morte e dieci altre sono state ferite: intorno all’una e mezza di notte la stessa polizia ha annunciato di ritenere che l’aggressore fosse solo e si sia ucciso – “Fine dell’allerta, con circospezione” – dopo che per tutta la serata si era parlato di almeno altre due persone in fuga in città. In una conferenza stampa dopo le due di notte il responsabile della polizia ha annunciato che l’equivoco sull’esistenza di altri attentatori è stato causato dalla segnalazione di un’automobile che si era allontanata dalla zona a gran velocità, e da successive notizie di altri spari, rivelatesi false. Lo sparatore era un giovane di 18 anni di origine iraniana, residente a Monaco: non si sa ancora niente delle sue motivazioni.

Durante la serata le autorità locali hanno più volte invitato gli abitanti di Monaco a rimanere in casa, a non frequentare posti pubblici e aperti, e hanno chiesto di liberare dal traffico le autostrade intorno alla città per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso. Hanno anche chiesto sui social network di non pubblicare immagini o video dell’operazione in corso, per evitare di aiutare gli eventuali assalitori in fuga, e hanno diffuso un indirizzo mail a cui mandare foto e video dell’attacco. A Monaco, intanto, sono arrivati gli agenti dell’unità speciale anti terrorismo della polizia tedesca, la GSG9.

Stando alle prime ricostruzioni e alle testimonianze riprese dai giornali tedeschi e internazionali, la polizia ha ricevuto la prima chiamata alle 17:50 da qualcuno che ha sentito degli spari in Hanauerstrasse, di fronte al centro commerciale. Poi l’assalitore si sarebbe spostato in Riesstrasse, una traversa di Hanauerstrasse, nel nord-ovest del centro di Monaco (una mappa chiara della zona si può vedere qui, realizzata dal Washington Post). Un video diffuso online mostra un uomo vestito di nero mentre spara di fronte al McDonald’s che si trova dall’altra parte della strada rispetto al centro commerciale. L’autenticità del video non è stata confermata ufficialmente ma un confronto con altre immagini del posto induce a ritenerlo autentico. Si vede un uomo sul marciapiede che estrae una pistola e spara diversi colpi verso i passanti.

Un secondo video mostra un uomo vestito in maniera simile armato di una pistola sul tetto del parcheggio del centro commerciale: non si sa quanto tempo sia passato da un episodio all’altro. Nel video si sentono anche alcune persone – tra cui quella che ha girato il filmato – che scambiano frasi in tedesco con l’assalitore.

Il parcheggio multipiano e la palazzina adiacente che si vedono nel video, visti da Google Maps.

palazzi

Una mappa che mostra la distanza tra il McDonald’s che si vede nel primo video e il parcheggio che si vede nel secondo.

distanza

Intanto Facebook ha attivato Safety Check per le persone che si trovano nei paraggi del luogo della sparatoria, uno strumento che serve per segnalare agli amici che si sta bene; e con l’hashtag #OffeneTür gli abitanti di Monaco stanno offrendo accoglienza in casa a chi ne abbia bisogno. Il ministero degli Esteri italiano ha consigliato ai cittadini italiani che si trovano a Monaco di evitare spostamenti in città. Anche il presidente statunitense Barack Obama è stato informato della situazionee ha promesso di aiutare la Germania, che ha definito uno degli alleati più stretti degli Stati Uniti. Piano piano stanno arrivando le reazioni di diversi capi di governo e ministri degli esteri europei: il ministro degli Interni della Repubblica Ceca, Milan Chovanec, ha detto a una televisione locale che i controlli sul confine tedesco saranno rafforzati nel caso in cui gli assalitori di Monaco tentassero di scappare.

Una mappa di Monaco.

Un video di AP mostra diversi veicoli di sicurezza intorno al centro commerciale.

Le forze di sicurezza di Monaco sono in stato di allerta da lunedì 18 luglio, quando un ragazzo di 17 anni ha ferito con un’ascia e un coltello quattro persone che stavano viaggiando su un treno vicino alla città bavarese di Würzburg. L’autore dell’attacco, proveniente dall’Afghanistan, è stato ucciso dalla polizia mentre stava cercando di scappare.