La nuova funzione Ricordi di Snapchat

Il social network delle cose temporanee ha aggiunto un archivio per salvare per sempre Snap e Storie: come funziona

Snapchat, la popolare applicazione per inviare messaggi (“Snap”) che si cancellano da soli poco dopo essere stati ricevuti, ha aggiunto “Ricordi”, una nuova funzione che serve invece per salvare i propri Snap in un archivio privato per poterli condividere in un secondo momento, o per mostrarli a qualcuno direttamente dallo schermo del telefono. È una specie di rullino fotografico alternativo a quello dello smartphone, per organizzare i ricordi ed evitare che scompaiano dopo al massimo 24 ore come succede di solito con qualsiasi contenuto condiviso tramite l’applicazione. In pochi anni Snapchat è diventata l’emblema della cosiddetta “Internet temporanea”: per questo la nuova funzione Ricordi sta facendo molto discutere, soprattutto esperti e analisti che valutano le strategie seguite dai social network per continuare a crescere e attirare nuovi utenti.

Ricordi è disponibile sia nella versione per Android sia per iOS di Snapchat, fa parte dell’aggiornamento più recente dell’applicazione e sarà attivato per tutti gli iscritti al servizio nel corso delle prossime settimane. Si aggiunge alle altre sezioni già disponibili all’interno dell’app e offre un sistema alternativo per salvare gli Snap e le Storie (gli insiemi di Snap) in un archivio interno, rispetto al salvataggio nel rullino dello smartphone come è stato finora. I contenuti salvati in Ricordi sono mostrati in ordine cronologico inverso, quindi dal più recente, in rettangoli che mostrano l’anteprima del vecchio Snap o della vecchia Storia, una serie di filtri permette di isolare meglio i vari contenuti.

Tenendo premuto il dito su uno Snap archiviato si aprono diverse opzioni: si può modificare lo Snap inserendo informazioni che mancano, per esempio sul luogo in cui è stato realizzato o in quale momento, in modo da archiviarlo meglio in mezzo agli altri contenuti. I vecchi Snap possono essere pubblicati e condivisi come gli Snap appena fatti: Snapchat al momento della pubblicazione aggiunge un’indicazione temporale per distinguere i contenuti più datati da quelli nuovi. Si possono anche scegliere più contenuti già realizzati, compresi quelli salvati nel rullino dello smartphone, per creare una nuova Storia da condividere con i propri amici.

All’interno di Ricordi c’è inoltre un motore di ricerca per trovare più facilmente i vecchi contenuti. Il sistema riconosce automaticamente oggetti di vario tipo all’interno delle immagini, quindi se si cerca “hamburger”, l’applicazione mostra tutti gli Snap effettuati in passato in cui appare un hamburger. Il riconoscimento degli oggetti avviene attraverso una serie di algoritmi che fanno parte dell’applicazione, non c’è quindi il trasferimento di dati verso i server di Snapchat per farlo, cosa che potrebbe infastidire chi è molto attento alla privacy. Ricordi ha poi una sezione dove si possono nascondere gli Snap e le Storie che si preferisce non siano visti da altre persone. Per accedere a questa sezione è necessario inserire un PIN.

L’idea di Ricordi, hanno spiegato quelli di Snapchat, è nata dopo avere notato che molti utenti tendono a raccontare cose sulle loro esperienze mentre mostrano immagini e video agli amici direttamente dai loro smartphone. La stessa cosa succede anche con Snapchat, ma l’impossibilità di conservare le Storie per più di 24 ore rendeva impossibile la condivisione di persona di particolari momenti della propria vita ripresi con l’applicazione molto tempo prima. Ricordi dovrebbe contribuire a risolvere il problema, ma al tempo stesso potrebbe cambiare il modo in cui è percepito Snapchat, soprattutto dagli utenti più giovani e in media più attivi sull’applicazione.

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Nei suoi cinque anni di esistenza, Snapchat ha puntato tutto sulla temporaneità dei suoi contenuti, e quindi sulla possibilità di condividere fotografie e video senza particolari preoccupazioni, con la consapevolezza che tanto sarebbero scomparsi poco dopo la loro visualizzazione. Ricordi cambia questa prospettiva almeno in parte, aggiungendo opzioni che rendono meno centrale il concetto di temporaneità, seppure solo sul proprio telefono e senza cambiare il sistema dei messaggi che si autodistruggono dopo la ricezione.

Il nuovo archivio potrebbe complicare le cose per applicazioni diverse, ma che sono comunque in concorrenza con Snapchat, come per esempio Instagram e in parte lo stesso Facebook, che ne detiene la proprietà. Entrambi i servizi hanno da sempre un archivio per i contenuti già pubblicati e stanno cercando di rendere più semplice il loro utilizzo, soprattutto per rivedere e condividere momenti del passato proprio come sta cercando di fare adesso Snapchat. Facebook lo fa da tempo con il suo “Accadde oggi”, che ogni giorno ripropone un elenco dei post pubblicati nello stesso giorno negli anni precedenti.

Ricordi potrebbe aiutare Snapchat a estendere ulteriormente il suo numero di iscritti e a diventare più centrale nelle loro esistenze, ma al tempo stesso aggiunge un ulteriore livello di complicazione a un’applicazione che per i nuovi arrivati risulta piuttosto ostica. I responsabili di Snapchat hanno annunciato che saranno prodotti nuovi tutorial per spiegare il funzionamento delle ultime opzioni dell’app, ma le iniziali difficoltà che già incontrano molti utenti a usare il servizio potrebbero rallentare la sua crescita, soprattutto tra il pubblico più adulto.