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  • Venerdì 1 luglio 2016

L’attacco a Dacca, in Bangladesh

Un gruppo di uomini armati ha preso degli ostaggi in un ristorante frequentato da stranieri: fra questi c'erano sette italiani, ora è in corso un'operazione dell'esercito

Militari delle forze di sicurezza fuori dal ristorante attaccato (AP Photo)
Militari delle forze di sicurezza fuori dal ristorante attaccato (AP Photo)

Aggiornamento di sabato 2 luglio: il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto che alcuni italiani sono morti nell’attentato, anche se non ha specificato quanti. In tutto almeno 20 ostaggi sono rimasti uccisi. Il Post sta seguendo le notizie di oggi da Dacca con questo articolo.

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Un gruppo di uomini armati (giovani, riferiscono dei testimoni) ha preso degli ostaggi in un ristorante frequentato da stranieri e personale diplomatico di Dacca, in Bangladesh. Il ristorante si chiama Holey Artisan Bakery. Amaq, l’agenzia stampa dello Stato Islamico, ha detto che l’attacco è stato compiuto da un gruppo di miliziani dello Stato Islamico e che sono state uccise almeno 20 persone, ma al momento non ci sono conferme ufficiali. Gli ostaggi dovrebbero essere almeno 20, la polizia ha confermato la morte di un suo agente e ci sono almeno altri 14 agenti feritiSecondo i siti di alcuni quotidiani italiani, che si basano su una notizia non confermata riportata da India Today, ci sono due morti italiani: per ora nessuna delle fonti internazionali più autorevoli ha confermato questa notizia.

L’attacco è cominciato con una forte esplosione, stando a quello che hanno raccontato alcuni testimoni. La situazione ora è bloccata: quando in Italia sono le 21.30, da almeno due ore la polizia locale sta negoziando con i terroristi il rilascio degli ostaggi. Negli ultimi anni in Bangladesh c’è stato un aumento di aggressioni e attentati di ispirazione islamica: dal 2013 più di venti persone tra scrittori, intellettuali, attivisti, cooperanti, atei e non musulmani, sono stati uccisi.