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  • Martedì 28 giugno 2016

La strage all’aeroporto di Istanbul

Tre esplosioni all'aeroporto internazionale Ataturk hanno ucciso almeno 36 persone e ne hanno ferite oltre 140


(AP Photo/Emrah Gurel)
(AP Photo/Emrah Gurel)

Intorno alle 22 di martedì 28 giugno, le 21 in Italia, ci sono state tre forti esplosioni all’aeroporto Ataturk di Istanbul, in Turchia, che hanno causato la morte di almeno 36 persone e il ferimento di altre 140. Il Guardian, citando un funzionario turco, ha scritto che due esplosioni sono avvenute a un punto di controllo di polizia all’ingresso dell’aeroporto, quindi prima dei normali controlli di sicurezza aeroportuali, dove due persone si sono fatte esplodere. Il ministro della Giustizia Bekir Bozdağ ha spiegato che uno degli attentatori ha sparato contro passeggeri e polizia con un Kalashnikov prima di farsi esplodere e diversi testimoni hanno detto di aver sentito spari prima delle esplosioni. Non ci sono state rivendicazioni per l’attentato, ma un funzionario turco ha detto ad AP che diversi indizi fanno pensare allo Stato Islamico (ISIS).

Un video diffuso nella notte sembra mostrare una delle tre esplosioni all’aeroporto: si vede un uomo che corre con un’arma in mano prima di cadere a terra e farsi esplodere.

Questo secondo video sembra essere stato invece registrato davanti all’aeroporto e mostra alcuni momenti prima di un’esplosione.

L’aeroporto Ataturk è il principale aeroporto internazionale di Istanbul, il più grande della Turchia e il terzo aeroporto europeo per numero di passeggeri dopo quello di Heathrow a Londra e il Charles de Gaulle di Parigi: si trova nella parte occidentale della città, quella europea. L’aeroporto è stato chiuso fino alla mattina di mercoledì e il traffico in entrata e uscita è stato bloccato dalla polizia; i voli in arrivo sono stati deviati verso gli aeroporti delle città di Izmir e Ankara, mentre i voli in partenza sono stati cancellati e i viaggiatori sono stati trasferiti in alcuni alberghi circostanti l’aeroporto.

Avvisiamo che alcune delle immagini sono forti:

Negli ultimi mesi in Turchia ci sono stati numerosi attentati terroristici, tra cui due attacchi suicidi rivendicati dallo Stato Islamico e compiuti in zone turistiche di Istanbul, e due autobombe ad Ankara, rivendicate da un gruppo estremista curdo. Di recente, sempre nel centro di Istanbul, un’autobomba è esplosa vicino a un pullman della polizia, uccidendo 11 persone e ferendone 36.