Chi sono i nuovi assessori di Milano

Le facce e le storie delle persone scelte dal nuovo sindaco Giuseppe Sala

(ANSA/MOURAD BALTI)
(ANSA/MOURAD BALTI)

Giuseppe Sala, ex commissario unico e amministratore delegato di Expo 2015, è stato eletto sindaco di Milano al ballottaggio del 19 giugno con il sostegno di una coalizione di centrosinistra. Sala ha ottenuto il 51,7 per cento dei voti. Domenica 26 giugno Sala ha annunciato la composizione della nuova giunta di Milano: ci sono 12 assessori in totale, cinque donne e sette uomini; sei assessori provengono dalla giunta di Giuliano Pisapia, l’apprezzato sindaco uscente. Sala ha deciso di tenere per sé le deleghe a Società partecipate, Promozione internazionale e Periferie.

Anna Scavuzzo, vicesindaca
Ha 40 anni, è laureata in Fisica, è un’insegnante. Durante il mandato di Pisapia era consigliera comunale del PD: è stata nominata vicesindaco e assessora all’Educazione. Nella sua biografia sul sito del comune, Scavuzzo dice di aver lavorato «nell’ambito delle tecnologie informatiche applicate prima in una Fondazione di partecipazione e poi in una società di un grande gruppo editoriale». Dice anche di essere «cresciuta nell’ambiente scout dell’AGESCI» e di fare volontariato per «il servizio educativo». Vive nel quartiere di Lambrate insieme a suo marito. Nel 2013 Anna Scavuzzo aveva lasciato Movimento Milano Civica, con cui era stata eletta in consiglio comunale, per trasferirsi nel gruppo consiliare del Partito Democratico. Scavuzzo

Marco Granelli, Mobilità e Ambiente
Nella giunta di Giuliano Pisapia si occupava di sicurezza e coesione sociale. Ha 54 anni ed è stato presidente di CSVnet (Coordinamento nazionale dei centri di Servizio per il Volontariato) e consigliere comunale per il Partito Democratico. Ha lavorato nella Caritas Ambrosiana occupandosi di politiche sociali. Dal 1999 al 2004 è stato presidente del settore sociale dell’Unione di Milano di Confcooperative e dal 2000 al 2005 componente del Consiglio di Presidenza di Federsolidarietà Lombardia. Granelli

Pierfrancesco Majorino, Politiche sociali
Nella giunta di Giuliano Pisapia ricopriva lo stesso incarico. Lo scorso febbraio aveva partecipato alle primarie del PD vinte da Sala arrivando terzo dietro a Francesca Balzani con il 23 per cento dei voti. Ha 43 anni e quando ne aveva 14 anni si è iscritto alla FGCI contribuendo a fondare il sindacato giovanile Unione degli Studenti, di cui è diventato anche il primo presidente. Nel 1998 l’allora ministro alla Solidarietà Sociale, Livia Turco, lo aveva nominato consigliere delegato con l’incarico di occuparsi delle politiche giovanili. Nel 2006 è stato eletto al consiglio comunale di Milano nella lista dell’Ulivo, due anni dopo è diventato capogruppo del Partito Democratico. Nel 2011 è stato eletto per una seconda volta e chiamato in giunta per occuparsi di Politiche Sociali e Cultura della Salute. Come assessore ha istituito il Registro delle Unioni civili e il Registro delle dichiarazioni anticipate di fine vita, ha aperto la Casa dei Diritti con servizi e sportelli per la difesa e la tutela delle persone vittime di discriminazioni etniche o legate all’orientamento LGBT. Vive a sud di Milano con la compagna e il figlio. Majorino

Cristina Tajani, Lavoro, moda e commercio
Nella giunta di Giuliano Pisapia era assessora al Lavoro, sviluppo economico, università e ricerca, smart city e moda e design. Ha 37 anni, è nata a Terlizzi, in provincia di Bari, vive a Milano da vent’anni, si è laureata in Discipline Economiche e Sociali alla Bocconi e ha lavorato in diverse università e centri di ricerca (Università di Milano, Università Bicocca, Istituto di ricerca sociale, Ufficio Studi della CGIL di Milano). Come ricercatrice 
ha pubblicato articoli e libri
 sul lavoro, il sindacato, lo sviluppo locale e le politiche pubbliche. Tajani

Roberto Tasca, Bilancio e Demanio
Professore di Economia all’università di Bologna, insegna Economia degli Intermediari Finanziari e Corporate Banking. Ha 54 anni, è nato a Milano, è sposato, ha due figli ed è stato nominato assessore al Bilancio. Si è laureato alla Bocconi con 110 e lode e ha seguito corsi di perfezionamento alla Leonard Stern School of Business della New York University. ROBERTO TASCA

Roberta Cocco, Trasformazione digitale e servizi civici
Roberta Cocco, manager di Microsoft Italia e direttrice Sviluppo Piani Nazionali per tutta l’area dell’Europa occidentale, è stata nominata assessore alla Trasformazione digitale e servizi civici, una carica creata da Sala. Ha 50 anni e tre figli. In un’intervista a Vanity Fair ha detto che «le donne non sono panda da proteggere» e che i suoi progetti «più forti in Italia sono la Nuvola Rosa (per colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca, ndr) e, ancora prima, Futuro @l Femminile». Roberta-Cocco

Carmela Rozza, Sicurezza
Ha 56 anni, nella giunta Pisapia era assessora ai Lavori Pubblici dopo il rimpasto del 2013, e prima di diventare assessora era stata capogruppo del Partito Democratico al comune di Milano. Negli ultimi mesi si è parlato di Carmela Rozza perché ha pitturato con una striscia di vernice bianca un’automobile parcheggiata in sosta vietata sul marciapiede davanti alla scuola elementare Aporti, in via Mantegna, a nord del centro di Milano. Sala-e-Carmela-Rozza

Roberta Guaineri, Turismo, sport e tempo libero
Ha 48 anni, vive a San Siro ed è un’avvocata. Si è laureata in diritto penale commerciale alla Statale di Milano nel 1991, occupandosi soprattutto di diritto societario in Italia e anche negli Stati Uniti. Guaineri_Roberta

Pierfrancesco Maran, Urbanistica
Nella giunta di Giuliano Pisapia era assessore alla Mobilità. Ha 36 anni, si è laureato in Scienze Politiche alla Statale, a 19 anni era stato eletto per la prima volta consigliere di zona e nel 2006 si era candidato al consiglio comunale riuscendo ad essere eletto. Alle comunali del 2011 era stato il candidato più votato del PD dopo Stefano Boeri. Nel 2016 ha ottenuto 5.142 preferenze arrivando ancora una volta secondo, dietro a Pierfrancesco Majorino. Nella passata giunta aveva introdotto, tra le altre cose, l’Area C – la zona centrale della città a cui si accede in auto a pagamento – e vari servizi di car sharing privato. Maran

Filippo Del Corno, Cultura
Nella giunta di Giuliano Pisapia ricopriva lo stesso incarico. Del Corno è nato a Milano nel 1970 ed è un compositore di musica classica contemporanea. Si è diplomato nel 1995 in Composizione al Conservatorio di Milano, su commissione della città di Copenhagen, capitale europea della cultura per il 1996, ha partecipato alla composizione collettiva di European Requiem, scritto a più mani da poeti e musicisti di diverse aree e culture. Nel 1997 ha fondato “Sentieri selvaggi”, gruppo dedicato all’esecuzione e alla diffusione della nuova musica. Dal dicembre del 2011 al marzo 2013 è stato presidente della Fondazione Milano. Del Corno

Gabriele Rabaiotti, Lavori pubblici e casa
Ha 46 anni, è architetto, insegna al Politecnico analisi della città e del territorio ed è stato presidente della Zona 6 per il PD: è sposato, ha cinque figli e vive al Villaggio Barona. GabrieleRabaiotti copia

Lorenzo Lipparini, Partecipazione e Open Data
Lipparini ha 34 anni, si è laureato in Scienze politiche alla Statale ed è segretario dei Radicali a Milano: il partito, che aveva presentato un proprio candidato che non aveva superato il primo turno, al ballottaggio si era apparentato con la lista Sala e il PD. Dal 2006 e per tre anni ha lavorato al Parlamento europeo; nel 2010 si era parlato di lui perché aveva denunciato Roberto Formigoni per la vicenda delle firme false nella presentazione delle liste alle elezioni regionali. 13173676_10153882014569934_3761038090711796351_n