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  • Sabato 18 giugno 2016

Islanda-Ungheria, 1 a 1

L'Islanda è passata in vantaggio su un rigore dubbio, ma l'Ungheria ha giocato meglio e ha pareggiato negli ultimi minuti

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Giocatori e tifosi dell'Islanda (ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)

Aggiornamento: Islanda-Ungheria è finita 1 a 1. Per prima è passata in vantaggio l’Islanda, con un gol del centrocampista Gylfi Sigurðsson su rigore (molto dubbio). L’Ungheria ha giocato comunque meglio, attaccando per buona parte del secondo tempo e trovando il gol all’88esimo: in realtà è stato un autogol del difensore islandese Birkir Sævarsson, che ha sbagliato l’intervento su un cross rasoterra dell’Ungheria. Ora l’Ungheria è prima nel girone F con 4 punti, ed è probabile che riuscirà ad accedere agli ottavi di finale: l’Islanda è seconda a 2 punti, Austria e Portogallo terze a un punto (giocano stasera, contro).

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Islanda-Ungheria è la seconda partita di oggi, sabato 18 giugno, di Euro 2016. Si giocherà allo Stade Vélodrome di Marsiglia – uno stadio con 67.000 posti a sedere – e non sarà trasmessa dalla Rai. Islanda e Ungheria sono nel girone F insieme a Portogallo e Austria, che giocheranno stasera alle 21. Nella classifica del girone l’Ungheria – che nella prima partita ha vinto 2-0 contro l’Austria – è prima con tre punti, seguita da Portogallo e Islanda (che hanno pareggiato 1-1) e dall’Austria.

Prima dell’inizio degli Europei si pensava che Portogallo e Austria sarebbero state le prime due squadre del girone e che Islanda e Ungheria se la sarebbero giocata per il terzo posto. Le prime due partite del girone hanno però cambiato molte cose. Islanda e Ungheria hanno fatto vedere di potersela giocare e il girone è quindi molto più equilibrato di quanto si pensasse.

Nella partita contro il Portogallo l’Islanda era passata in svantaggio riuscendo poi a recuperare grazie a un gol di Birkir Bjarnason. In quella partita l’Islanda giocato soprattutto in difesa: il Portogallo ha fatto 27 tiri e ha avuto il 66 per cento del possesso palla. La partita tra Austria e Ungheria è invece stata molto più equilibrata: entrambe le squadre hanno avuto il 50 per cento del possesso palla e entrambe le squadre hanno avute alcune buone occasioni da gol: la differenza è che l’Ungheria si è difesa meglio ed è riuscita a segnare due gol nel secondo temo, con Szalai e Stieber.

Che squadra è l’Ungheria?

L’Ungheria era considerata una delle squadre più deboli del torneo, più o meno sullo stesso livello di Albania e Romania, che però hanno qualche buon giocatore in più. L’intera difesa titolare dell’Ungheria, incluso il portiere, gioca in club ungheresi e polacchi, che non sono esattamente di alto livello. Lo stesso vale per il centrocampo. Il reparto d’attacco è il migliore, ma anche qua fra i titolari ci sono tre riserve che giocano tra la prima e la seconda divisione tedesca e Zoltán Gera, 37enne tornato in Ungheria due anni fa per terminare la propria carriera.

Che squadra è l’Islanda?

L’Islanda nel 2014 aveva già sfiorato la qualificazione ai Mondiali, ma nel 2012 occupava il 131esimo posto nel ranking FIFA delle squadre più forti al mondo. Oggi è 35esima, davanti a squadre solitamente più quotate come Svezia, Grecia e Danimarca. In realtà da circa vent’anni la federazione calcistica islandese ha un programma di sviluppo delle proprie strutture e delle accademie giovanili: ed è solo negli ultimi anni che si cominciano a vedere i frutti di quel lavoro. Su 23 giocatori convocati per la fase finale degli Europei, nessuno gioca nel campionato islandese: i giocatori più forti giocano in Premier League o in Ligue 1