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  • Mercoledì 8 giugno 2016

La sparatoria a Tel Aviv

Quattro persone sono morte e sei sono rimaste ferite dopo che due uomini palestinesi hanno sparato in un ristorante

(JACK GUEZ/AFP/Getty Images)
(JACK GUEZ/AFP/Getty Images)

Mercoledì 8 giugno c’è stata una sparatoria in un ristorante nel mercato coperto di Sarona di Tel Aviv, in Israele: quattro persone sono morte e sei sono rimaste ferite. La polizia ha detto che gli attentatori erano due uomini palestinesi intorno ai 20 anni, tra loro cugini e provenienti dall’area di Hebron, in Cisgiordania: uno è stato arrestato, mentre l’altro è stato portato all’ospedale Ichilov dopo essere stato ferito da dei colpi di pistola. Inizialmente si era parlato della possibilità che ci fosse un terzo attentatore, ma la polizia ha smentito questa ipotesi. Dopo l’attacco i permessi di 83.000 palestinesi per entrare a Israele in occasione del Ramadan sono stati sospesi.

Le Sei persone rimaste ferite sono in condizioni serie, e anche loro sono state portate all’ospedale Ichilov. Gli attentatori hanno cominciato a sparare intorno alle 21.30 (ora locale) dentro un ristorante nel mercato, e poi almeno uno dei due ha continuato per strada, prima di essere fermato dalla polizia. Alcuni video (attenzione: le immagini sono forti) ripresi dalle telecamere di sicurezza che mostrano gli attentatori mentre sparano sono stati condivisi su Twitter. Un altro video circolato molto online mostra un agente israeliano mentre spara verso uno degli attentatori in fuga. Alcune testimonianze avevano inizialmente detto che gli attentatori erano vestiti come ebrei ultraortodossi: i video mostrano però che entrambi indossavano giacca e cravatta. Ismail Haniyeh, capo storico di Hamas e primo ministro dell’Autorità Palestinese fra il 2006 e il 2007, ha scritto un tweet nel quale ha celebrato gli attentatori.

Il mercato coperto di Sarona è una struttura che ospita ristoranti e negozi di alimentari di vario tipo, ed è frequentato dai turisti.