La posta del cuore di Luigi Di Maio

Visto cosa dicevano tre anni fa quelli del M5S su giornali e giornalisti, l'intervista di Luigi Di Maio a Vanity Fair è una notizia

il vicepresidente alla Camera Luigi Di Maio (ANSA / CIRO FUSCO)
il vicepresidente alla Camera Luigi Di Maio (ANSA / CIRO FUSCO)

Ai tempi della loro elezione in Parlamento nel 2013, ai deputati del Movimento 5 Stelle era vietato partecipare ai talk show televisivi e, in generale, tra gli attivisti del Movimento c’era un diffuso scetticismo nei confronti di giornali e giornalisti (“giornalai”, dicevano spesso). Che le cose fossero cambiate si era capito già tempo fa, ma l’intervista pubblicata ieri da Vanity Fair a Luigi Di Maio, parlamentare e vicepresidente della Camera, ne è forse l’esempio migliore: ci sono le classiche fotografie in posa da rivista patinata e risposte sulla vita privata un po’ da posta del cuore. E quindi, dopo le prime domande sugli inizi della sua carriera in politica e la relazione con suo padre, Sara Fallaci chiede a Di Maio di come è nata la relazione con la sua fidanzata, e di come vada tra loro:

Nonostante i molti impegni, ha trovato la fidanzata: Silvia Virgulti, esperta di comunicazione chiamata a lavorare per il movimento da Casaleggio. Come è nato l’amore tra voi?
«Lavorando insieme. Lei è laureata in Glottologia, esperta nella comunicazione televisiva: capitava spesso che le chiedessi qualche consiglio. A un certo punto è stato naturale baciarci, e da lì è stato un crescendo. Ora sono quasi due anni che stiamo insieme, conviviamo in una casetta a Trastevere. Ho trovato finalmente una persona che condivide la mia passione e non se ne sente danneggiata: le mie due precedenti ragazze “importanti” erano gelose, la politica per loro era un’amante».

Conta che sia una donna più grande? Ha dieci anni più di lei.
«Conta, perché mi sono sempre sentito più grande della mia età e ho avuto difficoltà con le mie coetanee, mentre con lei ho una compatibilità assoluta. E poi mi gratifica la fiducia che ripone in me. La differenza d’età non la sentiamo, e neanche si vede: Silvia è molto giovane fisicamente».

E di una bellezza piuttosto appariscente.
«Anche questo mi piace. Che sia bella e sexy mi rende ancora più orgoglioso».

Il sesso quanto conta per lei?
«È fondamentale. Se non c’è sesso non c’è relazione. Il massimo è avere il sesso con l’amore».