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  • Mercoledì 1 giugno 2016

Continuano le ricerche del bambino giapponese lasciato solo nel bosco

È sparito da quasi una settimana e ora lo cerca anche l'esercito: i genitori potrebbero essere incriminati per abbandono di minore

(Kyodo/Ap Images)
(Kyodo/Ap Images)

L’esercito giapponese si è unito alle ricerche di Yamato Tanooka, il bambino di 7 anni scomparso sabato scorso fa in un bosco sull’isola di Hokkaido, in Giappone, dopo che i suoi genitori lo avevano lasciato qualche minuto da solo per punizione durante una gita. 75 membri delle Jieitai (le Forze di autodifesa giapponesi), si sono uniti a 130 tra vigili del fuoco, agenti di polizia e volontari che da cinque giorni cercano il bambino, in un’area montuosa disabitata e in cui viene segnalata spesso la presenza di orsi.

Le ricerche proseguono da sabato: inizialmente i genitori avevano detto di averlo perso di vista mentre stavano raccogliendo alcune piante commestibili nel bosco. Hanno poi ammesso di averlo lasciato da solo apposta. La loro idea era di allontanarsi brevemente e far credere al bambino di essere stato abbandonato per punirlo del suo comportamento del pomeriggio: aveva lanciato pietre contro altri escursionisti e le loro automobili, e non aveva smesso nonostante i rimproveri. L’hanno lasciato solo per circa cinque minuti: il padre è quindi tornato indietro convinto di trovarlo, ma Tanooka era scomparso e da allora non si sono più avute sue notizie.

Tanooka indossava una maglietta, jeans e scarpe da ginnastica rosse, non aveva né acqua né cibo con sé. Nella zona di notte la temperatura si è abbassata fino a 7 °C. Le squadre di ricerca hanno inoltre trovato feci di orso fresche, a conferma della presenza degli animali nella zona.
I genitori rischiano di essere incriminati per abbandono di minore.