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  • Lunedì 9 maggio 2016

La storia dei Vuarnet, occhiali per sciatori e attori

Nati negli anni Cinquanta, hanno lenti speciali contro il riflesso del sole: oltre che sulle piste da sci compaiono in molti film, da 007 al Grande Lebowski

Una vecchia pubblicità degli occhiali Vuarnet in cui compare lo sciatore Jean Vuarnet.
Una vecchia pubblicità degli occhiali Vuarnet in cui compare lo sciatore Jean Vuarnet.

Alla fine degli anni Cinquanta la parola Vuarnet faceva pensare subito allo sciatore francese Juan Vuarnet, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali del 1960 per la discesa libera, da alcuni considerato l’inventore della posizione cosiddetta “a uovo”. Dagli anni Sessanta però venne sempre più associata a un modello di occhiali da sole con le Skilynx, uno speciale tipo di lenti che permettevano di vedere bene nonostante i bagliori e i riverberi della luce solare. Tutto iniziò nel 1957, quando l’ottico e appassionato di sci Roger Pouilloux propose a Vuarnet di utilizzare gli occhiali con le Skilynx; Vuarnet gli diede retta e col tempo il nuovo paio di occhiali prese il suo nome.

I Vuarnet ebbero un grande successo negli anni Settanta e negli anni Ottanta, quando molte persone sciavano con normali occhiali da sole e non quasi soltanto con le maschere (all’epoca inoltre non era obbligatorio usare il casco), ma col tempo divennero sempre meno popolari. Fino all’inizio degli anni Novanta il primo mercato per Vuarnet erano gli Stati Uniti, anche se per tanti anni l’azienda non vi aveva avuto un distributore. Dal 2009 al 2012 la società ha fatto parte del gruppo Alain Mikli International, per poi tornare indipendente nel 2013, quando Alain Mikli è entrata in Luxottica: da allora ci sono stati due amministratori delegati diversi, Stefano Fabris e Lionel Giraud. Giraud sta cercando di far tornare di moda i Vuarnet, come gà Fabris prima di lui, e parte della strategia consiste nel farli indossare a testimonial importanti. Nell’ultima campagna pubblicitaria di Vuarnet, ad esempio, è stato scelto l’attore francese Vincent Cassel.

We’re giving away Vuarnet frames like the ones worn here by Vincent Cassel, who we are proud to have recently partnered with. Enter via the URL in our bio.

Un video pubblicato da Vuarnet Sunglasses (@vuarnetsunglasses) in data:

I Vuarnet compaiono anche in alcuni film. I più recenti sono A Bigger Splash, dove li indossa il personaggio interpretato da Matthias Schoenaerts (si tratta del modello 06), Spectre dove li porta Daniel Craig nel ruolo di James Bond, e Everest, in cui l’attore Jake Gyllenhaal appare con il modello Glacier. Precedentemente li aveva portati Jeff Bridges in Il grande Lebowski (modello 03) e Alain Delon in La piscina, un film francese del 1969 di cui A Bigger Spash è un rifacimento.

alain_delon_piscine

Oltre che con l’immagine di personaggi famosi e l’uso dei social network – durante i premi Oscar Vuarnet pubblicava su Instagram immagini dei film in cui compaiono gli occhiali – Lionel Giraud cerca di rilanciare i Vuarnet vendendoli di nuovo negli Stati Uniti e creando nuovi modelli, che affianchino quelli in stile vintage che definiscono l’identità del marchio. Secondo Giraud il punto di forza di Vuarnet sono le lenti, che hanno bisogno di 7 giorni di lavorazione per essere prodotte e non contengono plastica nemmeno in percentuali minime, a differenza di quelle di molte altre aziende che producono occhiali sportivi.