I due giornalisti turchi Can Dündar e Erdem Gül sono stati condannati a cinque anni di carcere per avere diffuso segreti di stato

Can Dündar e Erdem Gül, due giornalisti turchi del quotidiano di opposizione Cumhuriyet, sono stati condannati a cinque anni di carcere per avere diffuso segreti di stato. Dündar (il direttore del giornale) e Gül (il capo della redazione di Ankara) avevano pubblicato un video che mostrava la gendarmeria e la polizia turca fermare alcuni camion con a bordo delle casse che contenevano – secondo Cumhuriyet – armi e munizioni mandate in Siria dai servizi segreti turchi. Le armi e le munizioni, aveva scritto Cumhuriyet, erano dirette ai ribelli islamisti che combattono in Siria contro il presidente siriano Bashar al Assad. Il governo turco aveva accusato i due giornalisti di spionaggio e di far parte di una presunta organizzazione terroristica armata contro cui il governo conservatore turco di Recep Tayyip Erdoğan si sta scontrando da oltre due anni, guidata da Fethullah Gülen, un ricco religioso che dal 1999 vive in una sorta di esilio auto-imposto in Pennsylvania (Stati Uniti).

Venerdì Dündar è stato anche attaccato da un uomo armato fuori dal tribunale di Istanbul dove stava per essere comunicata la sentenza. L’assalitore, identificato come Murat Sahin, è stato poi arrestato: ha sparato due volte ma senza colpire Dündar.