Deutsche Bank è indagata dalla procura di Trani per manipolazione del mercato

Deutsche Bank è indagata dalla procura di Trani per manipolazione del mercato. La vicenda riguarda una serie di operazioni, pari al valore di 7 miliardi di euro, fatte dalla banca tedesca sui titoli di Stato italiani tra il gennaio e il giugno del 2011. Scrive Repubblica:

«Nel caso in questione, l’ex management di DB è accusato di manipolazione del mercato perché, mentre comunicava ai mercati finanziari la sostenibilità del debito sovrano dell’Italia, nascondeva agli stessi mercati e al Ministero dell’Economia italiano (Mef) la reale intenzione di ridurre drasticamente e nel brevissimo termine (nel primo semestre 2011) il possesso di titoli del debito italiano in portafoglio che a fine 2010 ammontava a otto miliardi di euro. La vendita massiccia dei titoli di Stato italiani per oltre sette miliardi di euro entro giugno 2011 – secondo il pm di Trani Michele Ruggiero – ha alterato il valore di mercato dei titoli stessi perché è stata fatta violando la normativa in vigore. La stessa procura ha mosso accuse anche contro le agenzie di rating – per i giudizi sull’Italia – e si è mossa sul tema dei derivati dello Stato».

Nell’ambito dell’indagine della procura di Trani, gli indagati per manipolazione di mercato risultano cinque.