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  • Mercoledì 27 aprile 2016

La Camera ha approvato la decadenza di Giancarlo Galan da deputato, dopo la sua condanna per il caso del MOSE

Giancarlo Galan decade dalla carica di deputato. La Camera ha votato con 388 voti favorevoli, 40 contrari, sostanzialmente del gruppo di Fi, sette astenuti. Nel seggio a Montecitorio subentra Dino Secco. Il voto dell’Aula è arrivato dopo il via libera della Giunta per le Elezioni, che si era espressa in favore della decadenza con il solo no del rappresentante di Fi. Per il coinvolgimento nella vicenda del Mose, dopo aver patteggiato, l’ex ministro di Forza Italia è stato condannato alla reclusione di due anni e dieci mesi e alla confisca dei beni per 2,6 milioni di euro. Condanna che Galan sta scontando ai domiciliari e che aveva fatto scattare la procedura per la decadenza prevista dalla legge Severino. Per “traffico di influenze illecite” in relazione al Mose, il 14 aprile è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione Marco Milanese, ex consigliere politico di Giulio Tremonti.

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