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  • Lunedì 4 aprile 2016

Le cose uscite dalla 31esima di Serie A

La Juventus molto più vicina allo scudetto, l'Inter molto lontana dal terzo posto e qualche problema per il Napoli

(Valerio Pennicino/Getty Images)
(Valerio Pennicino/Getty Images)

Con la partita di questa sera fra Bologna e Hellas Verona si concluderà la 31esima giornata di Serie A, le cui altre partite si sono giocate tra sabato e domenica. Considerando i risultati, possiamo già avere qualche certezza in più su come si concluderà questa stagione: grazie alla sconfitta del Napoli a Udine per 3 a 1, la Juventus, prima in classifica, ha portato a sei i suoi punti di vantaggio sul Napoli quando mancano sette giornate al termine del campionato. Considerando l’impressionante seconda parte di stagione disputata dalla Juventus, sei punti per il Napoli saranno molto difficili da recuperare. Inoltre, almeno per una partita, il Napoli dovrà fare a meno del suo giocatore più forte, Gonzalo Higuain, capocannoniere della Serie A, che domenica pomeriggio è stato espulso per un fallo di reazione nel secondo tempo. Dopo aver ricevuto il secondo cartellino giallo, Higuain ha perso le staffe, si è avvicinato minacciosamente all’arbitro — per questo potrebbe essere squalificato per più di una giornata — ed è stato portato a fatica fuori dal campo.

 

Nell’altra importante partita di ieri pomeriggio la Roma ha vinto 4 a 1 (gol di El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti) il derby della capitale contro la Lazio (Parolo), mentre l’Inter ha perso in casa contro il Torino 2 a 1 dopo essere andata in vantaggio con un calcio di rigore di Icardi nel primo tempo. Questo vuol dire che la Roma, terza in classifica, ha ora sette punti di vantaggio dall’Inter, il cui obiettivo stagionale, la qualificazione alla Champions League, ora sembra quasi impossibile da raggiungere: la Roma non perde da dieci partite ed è la squadra, dopo la Juventus, che ha fatto meglio nel girone di ritorno.

Classifica
Juventus 73
Napoli 67
Roma 63
Fiorentina 56
Inter 55
Milan 49
Sassuolo 48
Lazio 42
Chievo 41
Genoa 37
Bologna 36
Atalanta 36
Empoli 36
Torino 36
Udinese 34
Sampdoria 33
Carpi 28
Palermo 28
Frosinone 27
Verona 19
(le squadre in corsivo devono ancora giocare)

Dietro le prime
L’Inter, da inizio stagione, non ha mai dato prova di essere una squadra veramente affidabile ma è comunque in una buona situazione per quanto riguarda la qualificazione all’Europa League, quinta a sei punti dal Milan che domenica ha perso 2 a 1 contro l’Atalanta. La sconfitta dell’Inter ha generato alcune polemiche, soprattutto per via di un rigore concesso al Torino per un presunto fallo di Nagatomo sull’attaccante del Torino Belotti, anche se fra i due giocatori si è poi visto non c’era stato nessun contatto. In seguito al fallo, Nagatomo è stato espulso lasciando solo nove giocatori dell’Inter in campo: al 57esimo minuto era stato espulso il difensore brasiliano Miranda per doppia ammonizione.

La Fiorentina di Paulo Sousa ha pareggiato contro la Sampdoria e rimane al quarto posto con un punto in più dell’Inter. Anche per la Fiorentina la zona Champions League sembra troppo lontana da raggiungere.

Zona retrocessione
Nella altre partite, il Chievo ha vinto in casa contro il Palermo, il Genoa ha sconfitto 4 a 0 il Frosinone. In uno dei due posticipi giocati sabato invece, il Sassuolo ha battuto 3 a 1 il Carpi (in quello delle 20.45 la Juventus ha sconfitto l’Empoli 1 a 0). La situazione nella zona retrocessione non è ancora definitiva e sono coinvolte almeno cinque squadre. Una di queste, l’Hellas Verona, sembra quasi certamente destinata alla Serie B: è ultima a 19 punti, otto in meno della penultima, il Frosinone, e nove da Palermo e Carpi. Una posizione sopra la zona retrocessione c’è la Sampdoria, ferma a 33 punti. L’Udinese è appena sopra, e la vittoria contro il Napoli potrebbe essersi rivelata fondamentale per il discorso salvezza. Dal Bologna, fermo all’undicesimo posto con 36 punti (ma con una partita in meno) al terzultimo posto, tutte le squadre sono comprese in otto punti e per questo motivo nessuna può dirsi già salva. Con un paio di partite sbagliate anche Torino, Atalanta e Empoli potrebbero ritrovarsi appena sopra la zona retrocessione.

L’esonero di Pioli e la posizione di Mihajlovic
A seguito della sconfitta nel derby contro la Roma, la Lazio ha esonerato l’allenatore Stefano Pioli e ha promosso in prima squadra Simone Inzaghi, fratello di Filippo e allenatore delle giovanili del club. La posizione di Siniša Mihajlović invece, allenatore del Milan, sembra essere abbastanza precaria dopo la sconfitta contro l’Atalanta: la squadra è andata in ritiro e la dirigenza milanista non sembra affatto contenta delle sue prestazioni.