Il prossimo progetto di Christo, sul lago d’Iseo

Sarà una pedana galleggiante che permetterà di attraversare un lago in Lombardia, dal 18 giugno

Il progetto The Floating Piers

(André Grossmann - © 2015 Christo)
Il progetto The Floating Piers (André Grossmann - © 2015 Christo)

Dal 18 giugno al 3 luglio l’artista americano di origine bulgara Christo installerà il suo nuovo progetto, The Floating Piers, sul lago di Iseo, in Lombardia, dove creerà una passerella galleggiante lunga tre chilometri che permetterà di attraversare a piedi un tratto del lago. Il percorso collegherà Sulzano, un paese sulla sponda bresciana del lago d’Iseo (l’altra sponda del lago è in provincia di Bergamo) alle isole lacustri di Monte Isola – la più grande isola lacustre italiana – e di San Paolo. L’installazione sarà composta da pontili a pelo d’acqua larghi 16 metri e alti 50 centimetri, formati da 200.000 cubi in polietilene ad alta densità e coperti da 70 mila metri quadri di tessuto arancione.

Christo è conosciuto soprattutto per le sue opere di land art e di “impacchettamenti”, a cui ha lavorato con la moglie Jeanne-Claude fino al giorno della sua morte, nel 2009 a 74 anni: i due si erano conosciuti a Parigi nel 1958, si erano sposati e sei anni dopo avevano deciso di trasferirsi a New York, dove negli anni Sessanta diventarono importanti esponenti della land art. Insieme impacchettarono un’intera scogliera e il Reichstag di Berlino; nel 2005 invece crearono The Gates a Central Park, formando un percorso di 37 chilometri con 7.503 portici di tessuto arancione. La loro opera Wrapped Coast, 95.600 metri quadrati di costa australiana avvolta in quadrati di tessuto, è tutt’ora la più grande del genere mai realizzata. I lavori di Christo e Jeanne-Claude, unendo l’urbanistica alla scultura, l’ingegneria alla performance artistica, intervengono sul paesaggio e lo modificano in modo provvisorio, principalmente imballando monumenti o stendendo lunghi teli in luoghi naturali.

Questo del lago di Iseo è il primo progetto di Christo in Italia da più di 40 anni: nel 1974 Christo e Jeanne-Claude avevano impacchettato un tratto delle Mura Aureliane a Roma, nel 1970 il monumento a Vittorio Emanuele in piazza del Duomo a Milano e ancora prima, nel 1968, la Fontana di piazza del Mercato a Spoleto.