Cosa si dice di “Batman v Superman”

È diretto da Zach Snyder ed è nei cinema dal 23 marzo: le recensioni dei critici che l'hanno visto (alcune sono proprio negative)

(Da "Batman v Superman: Dawn of Justice")
(Da "Batman v Superman: Dawn of Justice")

Batman v Superman: Dawn of Justice di Zach Snyder – il regista di 300, WatchmanL’uomo d’acciaio – è nei cinema italiani dal 23 marzo. Senza dire troppo le premesse del film sono piuttosto semplici: Batman e Superman non si stanno per niente simpatici e, anzi, combattono cercando di uccidersi. Batman/Bruce Wayne è interpretato da Ben Affleck, Superman/Clark Kent è invece interpretato da Henry Cavill (che era già stato Superman in L’uomo d’acciaio)Nel cast di Batman v Superman ci sono anche Jesse Eisenberg (che fa Lex Luthor, il cattivo), Amy Adams (che fa Lois Lane, la fidanzata di Superman), Jeremy Irons (che fa Alfred, il maggiordomo di Batman) e Gal Gadot (che fa Wonder Woman).

Di Batman v Superman: Dawn of Justice (nel titolo c’è una “v” e non un “vs” perché Snyder ha spiegato che è un modo per far capire che non è solo un film uno-contro-l’altro) si parla moltissimo, da mesi. È il primo film non d’animazione in cui Batman, Superman e Wonder Woman compaiono insieme ed è il film che partendo dalle premesse di L’uomo d’acciaio amplia l’universo cinematografico della DC, quel mondo fittizio in cui si svolgeranno altri film tratti dai fumetti DC Comics. Succederà quindi quello che sta già succedendo da anni per i fumetti Marvel, in cui le avventure di Iron Man, Thor, Hulk e compagni avvengono nello stesso universo condiviso. Batman v Superman: Dawn of Justice è costato 250 milioni di dollari a cui, secondo Variety, ne vanno aggiunti circa 150 per il marketing. Sempre secondo Variety qualsiasi incasso totale inferiore agli 800 milioni di dollari sarebbe da considerarsi deludente.

Batman v Superman: Dawn of Justice è un film d’azione i cui protagonisti sono due dei più conosciuti e apprezzati supereroi di sempre, è costato molto, mette le premesse per una storia che si espanderà in altri film e il suo regista è un tipo particolare, che qualcuno adora e qualcuno proprio no (ve lo ricordate 300?). I critici che già hanno visto il film si sono divisi – molto più che in altri casi – tra tutte le posizioni possibili rispetto al film. Ne abbiamo raccolte alcune: senza spoiler e senza prese di posizione.

Quelli che “wow”

Pensano che il film con Batman e Superman sia assolutamente da vedere i circa 15mila utenti di IMDB che l’anno votato finora: la media dei loro voti è 8,9 su 10 e a leggere le recensioni (amatoriali) sul sito capita più di una volta di vedere qualcuno che scrive che quello di Snyder è il miglior film di supereroi di sempre. Quelli che già hanno visto e votato il film sono però in genere fan piuttosto sfegatati che, per vari motivi, sono riusciti a vedere il film prima di tutti: è un bene che dei fan tendenzialmente hard-core abbiano apprezzato il film, si deve però tenere conto del fatto che questi utenti non siano rappresentativi della media generale degli spettatori.

A leggere le recensioni dei critici per mestiere è però in pratica impossibile trovare elogi assoluti e voti davvero ottimi. Una delle recensioni migliori è quella di Rolling Stone al cui critico Peter Travers il film è piaciuto tanto. Travers parla bene della regia di Snyder, delle scene d’azione e delle interpretazioni degli attori, soprattutto quella di Gadot. Nonostante questo spiega però che il film è “migliore di L’uomo d’acciaio ma comunque al di sotto dell’asticella posta da Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan” (il secondo dei tre Batman del regista).

Per trovare qualcosa che sia da “wow” nelle recensioni dei critici bisogna andare a prenderne dei pezzi perché l’opinione complessiva non è mai del tutto entusiasta. Gadot è piaciuta a molti, non solo a Travers. Sono piaciuti tanto anche il Batman di Affleck, alcune delle scene di combattimento e, alla maggior parte dei critici, gli elementi visivi del film (colori, atmosfere, inquadrature). Uno degli aspetti positivi nel film sembra essere quello economico: è ancora presto per dirlo con certezza ma la sensazione di chi se ne intende è che il film – che nel weekend sarà in 30mila schermi in giro per il mondo – incasserà molto, già nel primo fine settimana. Andrew Pulver del Guardian scrive che è probabile che il film sarà “enormemente popolare, almeno nel suo primo fine settimana” (i primi giorni di programmazione, i più importanti, si basano sulle aspettative; poi invece la gente tende a decidere se andare o no al cinema a seconda delle recensioni, dei critici o degli amici).

Quelli che “insomma…”

Sul Guardian Pulver scrive però anche che il film – che è piuttosto cupo – fa rimpiangere il “tocco leggero” dei film Marvel. Tra quelli che si schierano sul così-così riguardo a Batman v Superman c’è anche Nick de Semylen di Empire Magazine, secondo il quale “ci sono momenti che rendono il tutto meritevole” ma ci sono anche buchi narrativi e troppe poche risate (che invece ci sono nei film Marvel). Andrew Baker di Variety elogia gli aspetti estetici del film ma scrive che “la battaglia vita-o-morte tra i due protagonisti si riduce, alla fine, a una serie di incomprensioni” e che rispetto al Batman di Affleck il Superman di Cahill è pallido e con poco carisma. È d’accordo Matt Singer di Screencrush secondo cui il film parla di “due uomini che combattono per vedere chi ha ragione quando è evidente che hanno entrambi torto”. La sintesi di queste opinioni così-così la fa Mashable, con la recensione che del film dice: «Maledizione, si fa vedere. Ci sono colpi di scena e svolte, sorprese e momenti di soddisfazione, abbastanza per rendere il film un buon divertimento, che si sia o meno fan di questi Hero Brands».

Quelli che “proprio no”

Rene Rodriguez del Miami Herald ha scritto che il film  è “immenso, ingombrante e affollato”. Per Eric Kohn di Indiewire il film è più che altro un lungo teaser il cui scopo principale è porre le premesse per i prossimi film dell’universo DC. Joshua Rothkopf di Time Out New York ha scritto che il film merita di essere una “pietra tombale per un genere cinematografico in disperato bisogni di una pausa“. È della stessa idea anche Robbie Collin del Telegraph, che ha scritto: «Nessun blockbuster negli ultimi anni ha avuto una struttura così incoerente ed è parso così disinteressato a raccontare una storia con chiarezza». Per Uproxx Batman v Superman è solo “un mucchio di supereroi e di super-cattivi che parlano dell’essere supereroi e super-cattivi”. Per Entertainment Weekly è una brutta e noiosa orgia di CGI (effetti speciali) con un finale che lascia la porta aperta per altri 10 film. Chris Nashwaty chiude il suo articolo chiedendo se è troppo tardi per chiedere un rematch, un nuovo e diverso scontro tra Batman e Superman.