Banzai tratterà con Mondadori la cessione di Banzai Media

La maggiore società italiana di e-commerce ha ricevuto un'offerta significativa per cedere il suo secondo ramo di attività

Paolo Ainio, fondatore e presidente di Banzai (ANSA/MOURAD BATI TOUATI)
Paolo Ainio, fondatore e presidente di Banzai (ANSA/MOURAD BATI TOUATI)

Banzai, la maggiore società italiana di e-commerce, ha scelto di dare a Mondadori l’esclusiva per la cessione del suo settore di media online, Banzai Media, sul quale c’erano state nelle ultime settimane diverse offerte da parte di gruppi editoriali italiani e stranieri, il cui numero si era ristretto negli ultimi giorni a due: Mondadori e il gruppo Espresso, quest’ultimo in una partnership con la società francese Webedia.
Significa che Banzai e Mondadori procederanno adesso ad articolare e definire meglio – entro il 30 aprile – l’offerta di Mondadori di acquistare Banzai Media. Che, contrariamente a quanto sbrigativamente riportato in alcune notizie giornalistiche di questi giorni, è solo una parte di Banzai, il cui core business resta l’attività di e-commerce (coi siti ePrice e Saldi Privati): quindi Mondadori non sta “comprando Banzai”, ma Banzai Media (un altro dato erroneamente riportato è quello della “vendita del Post” all’interno della trattativa: Banzai Media è tra i soci del Post con una quota del 36%, quota che non è oggetto – assieme alla proprietà del sito di news Giornalettismo – della trattativa con Mondadori). I siti di maggior traffico e popolarità coinvolti nella eventuale cessione sono invece tra gli altri i “verticali” Giallo Zafferano, Pianeta Donna, Soldi Online, Studenti.it. Il valore dell’offerta di Mondadori non è stato comunicato: fonti di stampa non ufficiali nei giorni scorsi avevano parlato di 50 milioni di euro.