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  • Lunedì 14 marzo 2016

Alcuni migranti sono riusciti a entrare in Macedonia

Hanno attraversato un fiume e aggirato la recinzione costruita sul confine greco, ma la Macedonia ha detto di averli arrestati

(AP Photo/Vadim Ghirda)
(AP Photo/Vadim Ghirda)

Centinaia di migranti bloccati da giorni a Idomeni, un piccolo paese greco al confine con la Macedonia, sono entrati in territorio macedone attraversando un fiume in territorio greco e aggirando una recinzione costruita recentemente dalle autorità macedoni lungo il confine. Secondo l’agenzia stampa DPA i migranti coinvolti in questo tentativo di raggiungere il territorio macedone sono stati circa duemila. Il ministro degli Interni macedone ha detto che un gruppo di migranti è riuscito a entrare illegalmente in Macedonia, e che verranno riportati in territorio greco (Associated Press ha scritto di “centinaia” di arrestati). Non è ancora chiaro se alcuni siano riusciti a sfuggire all’arresto.

Secondo alcuni giornalisti che si trovavano assieme ai migranti, una trentina di loro è stata arrestata dalla polizia macedone. Il ministro degli Interni macedone ha confermato l’arresto dei giornalisti e ha detto che verranno riportati in Grecia come i migranti. Stamattina il governo macedone aveva annunciato di aver ritrovato tre corpi di migranti annegati in un fiume vicino al confine con la Grecia, ma non è chiaro se si tratti dello stesso fiume attraversato oggi pomeriggio.

Il giornalista della BILD Paul Ronzheimer ha girato un video che mostra alcuni migranti, fra cui anche anziani e bambini, mentre attraversano il fiume aiutandosi su una fune tesa da riva a riva. Nel video si vedono anche alcuni poliziotti greci che osservano la scena, senza fermare i migranti. Secondo Gerry Simpson di Human Rights Watch il fiume attraversato dai migranti sarebbe il Suka.

Un fotografo di Reuters contattato dal Guardian ha raccontato che dopo aver attraversato il fiume un gruppo di migranti ha trovato un modo per aggirare la recinzione costruita nei mesi scorsi dalle autorità macedoni.

A Idomeni la situazione è molto grave da diverse settimane: la Macedonia ha di fatto chiuso le frontiere, e la rotta balcanica è stata dichiarata chiusa nel corso dell’ultima riunione dei capi di stato europei sulla gestione del flusso di migranti. Attualmente però ci sono almeno 14mila persone bloccate a Idomeni e più di 40mila in tutta la Grecia, e ancora non è chiaro cosa accadrà loro nelle prossime settimane: l’ultimo accordo trovato dall’Unione Europea non prevede un piano per l’accoglienza delle persone che si trovano già in Grecia.