• Mondo
  • Venerdì 4 marzo 2016

È stato inaugurato l’Oculus di Calatrava a New York

I lavori sono durati quasi 12 anni e sono costati il doppio rispetto alle stime iniziali

Oculus, il World Trade Center Transportation Hub dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava a New York
3 marzo 2016

(Johannes Schmitt-Tegge/picture-alliance/dpa/AP Images)
Oculus, il World Trade Center Transportation Hub dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava a New York 3 marzo 2016 (Johannes Schmitt-Tegge/picture-alliance/dpa/AP Images)

Il World Trade Center Transportation Hub, conosciuto come Oculus e realizzato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, è stato inaugurato il 3 marzo e sarà completamente operativo entro la fine dell’anno. Il World Trade Center Transportation Hub avrebbe dovuto aprire nel 2015. Lo scorso agosto però era stato annunciato un ritardo dovuto infiltrazioni d’acqua nel cantiere vicino e un’altra serie di problemi legati alla costruzione di un progetto così complesso e spettacolare. Dopo quasi 12 anni di lavori, si stima che la struttura sia costata 4 miliardi di dollari, praticamente il doppio rispetto alle stime iniziali.

Il progetto è stato costruito dove si trovava un centro commerciale distrutto dagli attentati dell’11 settembre 2001: è composto da una struttura con due grandi ali di acciaio alta circa 50 metri da terra e con una parte interrata e sarà il terzo più grande centro di trasporto internodale della città. Si trova tra la torre 2 e la torre 3 del WTC: è stato progettato per connettere i treni Path, 11 linee della metropolitana, le quattro torri del World Trade Center, la piazza del memoriale, la Brookfield Place (ex World Financial Center) e il terminal dei traghetti Battery Park City. L’hub, l’Oculus di Calatrava, rappresenta il fulcro di questa complessa struttura, con una grande sala centrale con pavimento in marmo bianco e vari livelli che ospiteranno anche un centro commerciale di circa 21 mila metri quadrati.