Com’è andata la cerimonia di premiazione degli Oscar 2016

13 cose notevoli – tra foto e video – messe insieme per chi ha preferito dormire: dalla gag di Russell Crowe e Ryan Gosling all'occhiolino di Mark Ruffalo

Ryan Gosling e Russel Crowe. (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)
Ryan Gosling e Russel Crowe. (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)

L’88esima edizione degli Academy Awards, noti soprattutto come premi Oscar, si è tenuta questa notte al Dolby Theatre di Los Angeles, negli Stati Uniti: è iniziata quando in Italia erano le due e mezza ed è finita poco dopo le sei. È probabile che non siate rimasti svegli a guardare la diretta dell’evento se non siete degli appassionati di questo genere di cose, ma abbiate letto le notizie sui vincitori e visto le foto più belle. Nonostante quella di quest’anno non sia stata una cerimonia particolarmente piena di momenti memorabili – come lo era stata per esempio quella del 2014 condotta da Ellen DeGeneres, dal famoso selfie alla pizza alla vittoria della Grande bellezza – ci sono stati comunque episodi notevoli e piccole cose che è possibile vi siate persi e che vale la pena recuperare. Tra l’altro, Leonardo DiCaprio finalmente vinto il suo primo Oscar, come Miglior Attore protagonista.

1. Le due battute più discusse di Chris Rock
Il presentatore della cerimonia di quest’anno, Chris Rock, ha praticamente dedicato tutto il suo monologo iniziale e la maggior parte degli sketch durante la serata alla questione del razzismo di Hollywood. In una delle sue prime battute, Rock ha detto: «Quest’anno nella sezione In Memoriam (il segmento dedicato alle personalità del cinema scomparse nell’ultimo anno, ndt), ci saranno solo persone nere a cui la polizia ha sparato mentre andavano al cinema». Il pubblico ha riso meno rispetto alle battute precedenti.

Più avanti Rock ha detto, presentando sul palco tre bambini asiatici: «I risultati dei premi Oscar di stasera sono stati conteggiati dalla società PricewaterhouseCoopers. Ci hanno mandato i loro rappresentanti più zelanti, precisi e industriosi. Per favore date il benvenuto a Ming Zhu, Bao Ling e David Moskowitz». Dopo il loro ingresso, ha detto: «Se a qualcuno dà fastidio questa battuta, twittatelo dal vostro smartphone, che è anche stato costruito da questi bambini». Secondo qualcuno la battuta è stata razzista, nonostante l’intenzione di Rock fosse proprio prendere in giro la mancanza di rappresentanza per le minoranze etniche agli Oscar.

2. Le facce degli attori che non hanno vinto l’Oscar per il migliore attore protagonista, ma che erano contenti per DiCaprio

3. Tra il pubblico c’era anche l’orso di Revenant

4. La divertente presentazione di Louis C.K. per l’Oscar al miglior cortometraggio documentario
Il famoso comico americano Louis C.K. ha annunciato il vincitore dell’Oscar al miglior cortometraggio documentario, tra i premi minori e meno considerati di tutti gli Oscar. Louis C.K. ha spiegato, tra l’ironico e il serio, perché secondo lui è un premio importante: è un premio che può davvero «cambiare delle vite», perché viene vinto da persone che non sono benestanti come gli attori di Hollywood e non ricavano «neanche un centesimo» dai loro lavori. «Queste persone non diventeranno mai ricche nella loro vita (…): questo Oscar andrà a casa su una Honda Civic». Aprendo la busta, poi, Louis C.K. ha finto che il vincitore fosse Mad Max: Fury Road, scherzando sul fatto che aveva vinto la maggior parte dei premi assegnati fino a quel momento.

5. L’imbarazzato saluto di Tom Hooper a Alicia Vikander
Alicia Vikander ha vinto il premio come migliore attrice non protagonista per The Danish Girl: nel suo discorso ha ringraziato il regista del film, Tom Hooper (che ha diretto anche Il discorso del re), che ha risposto con un saluto un po’ imbarazzato.

https://twitter.com/OrlinHere/status/704128632663441408

6. Ryan Gosling e Russell Crowe che fanno gli scemi
Gli attori Ryan Gosling e Russell Crowe (che recitano insieme nel film The Nice Guys, che deve ancora uscire) hanno presentato il premio per la migliore sceneggiatura non originale. All’inizio Gosling dice che il premio – che in inglese si chiama best adapted screenplay (adapted vuole dire anche “adattata”) – è per la sceneggiatura che si era meglio adattata a «condizioni avverse e ostacoli che ha incontrato per strada». Crowe gli spiega che non è così, e Gosling risponde che possono «essere d’accordo di non essere d’accordo». Poi Gosling dice: «Non litighiamo, in due abbiamo due premi Oscar». «Hai vinto un Oscar?», gli chiede Crowe. «Se la metti così, tu hai due Oscar perciò in teoria ne abbiamo due insieme». «Ne ho uno». «Siamo d’accordo che non siamo d’accordo».

 

7. Il video che ricordava i morti del 2015, accompagnato da Dave Grohl
Verso la metà della cerimonia è stato trasmesso il tradizionale video che celebra tutte le personalità del cinema morte nell’anno appena trascorso, ed è stato accompagnato dal leader dei Foo Fighters Dave Grohl che ha cantato “Blackbird” dei Beatles. Qualcuno ha notato che tra le persone citate mancavano tra gli altri Abe Vigoda, cioè Tessio del Padrino, e Jaques Rivette, grande regista della Nouvelle Vaugue francese.

8. A un certo punto sono saliti sul palco i droidi di Star Wars

E sono piaciuti parecchio a Jacob Trembly, il bambino protagonista del film Room che si è presentato alla cerimonia con dei calzini di Darth Vader e dei gemelli a forma di Millennium Falcon.

9. La faccia di Kate Winslet durante il discorso di Leonardo DiCaprio
I due attori sono molto amici da un sacco di tempo (questo video pieno di melassa racconta la loro amicizia dall’inizio), e durante il discorso di DiCaprio Winslet era molto emozionata.

10. L’occhiolino di Mark Ruffalo
Prima che vengano annunciati i vincitori dei vari premi di recitazione, agli Oscar viene mostrata un breve filmato che mostra qualche scena del film con l’attore che ha ricevuto la nomination. Dopo ogni clip viene ripreso l’attore o l’attrice in questione, ed è sempre un momento un po’ imbarazzante: c’è chi applaude, chi sorride, chi finge di non vedere la telecamera e chi fa un insieme goffo di tutte queste cose. Quest’anno dopo il filmato che lo riguardava, Mark Ruffalo, candidato all’Oscar per il migliore attore non protagonista per Il caso Spotlight, se l’è cavata alla grande facendo l’occhiolino.

11. Steve Carell e Tina Fey che presentano l’Oscar alle migliori scenografie
L’Oscar per le migliori scenografie è stato presentato dagli attori Steve Carell e Tina Fey, che hanno descritto le ambientazioni dei film candidati come «l’interno di un’astronave», «la cosa dove vivono gli orsi», «un atelier d’arte nella Copenaghen degli anni Venti», «la… casa di Tom Hanks?». «Tina ha bevuto», conclude Carell. 

12. Sam Smith ha detto che forse era il primo uomo dichiaratamente gay a vincere un Oscar (non è così)
Il cantante britannico Sam Smith ha vinto l’Oscar per la migliore canzone, per Spectre. Nel suo discorso, Smith ha detto: «Ho letto un articolo qualche mese fa di Sir Ian McKellen (l’attore che ha interpretato Gandalf nel Signore degli Anelli, ndr) e diceva che nessun uomo dichiaratamente gay ha mai vinto un Oscar. Se è vero, ma anche se non lo è, voglio dedicare questo premio a tutta la comunità LGBT nel mondo». In realtà ci sono già stati uomini dichiaratamente gay a vincere un Oscar: Elton John (per “Can You Feel the Love Tonight?”, canzone del Re Leone), Dustin Lance Black (per la sceneggiatura originale di Milk), Howard Ashman (due volte per la migliore canzone, nella Sirenetta e in Aladdin) e Scott Rudin (produttore di Non è un paese per vecchi). L’Hollywood Reporter scrive che McKellen, che è gay, si riferiva probabilmente alle categorie degli attori.

13. Brie Larson ha abbracciato tutte le persone vittime di abusi che erano sul palco degli Oscar con Lady Gaga

Durante la cerimonia degli Oscar la cantante Lady Gaga ha cantato la sua canzone “’Til It Happens To You”, ed è stata accompagnata sul palco durante la sua esibizione da molte persone che in passato hanno subito degli abusi sessuali. Mentre scendevano dal palco, l’attrice Brie Larson, che più avanti avrebbe vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista per Room, li ha abbracciati uno per uno.