Perché gli Oscar si chiamano Oscar?

Circolano molte teorie, alcune un po' bizzarre, ma nessuno sa dirlo per certo: nemmeno l'Academy

(Christopher Polk/Getty Images)
(Christopher Polk/Getty Images)

Gli Oscar – i prossimi verranno assegnati il 28 febbraio – sono i più importanti premi cinematografici al mondo: esistono dal 1929 e sono assegnati dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Academy, in breve), un’associazione professionale nata nel 1927 con lo scopo di sostenere e promuovere il cinema statunitense. Il nome ufficiale degli Oscar (che tecnicamente è solo il nome delle statuette d’oro) è Academy Award of Merit. Il nome “Oscar” si è diffuso solo alcuni anni dopo la prima cerimonia in cui l’Academy ha assegnato i suoi premi: ancora oggi il sito ufficiale dell’Academy continua a parlare del nome Oscar come di un soprannome.

Dal 1929 al 2015 sono stati consegnati 2.947 Oscar e delle famose statuette si sa quasi tutto: per esempio sono alte poco più di 34 centimetri e pesano poco meno di quattro chili. Gli Oscar di quest’anno sono stati costruiti da Polich Tallix Fine Art Foundry, una società dello Stato di New York. Dal 1982 e dal 2015 sono invece state realizzate dalla R.S. Owens, una società di Chicago, in Illinois, specializzata nel realizzare premi e trofei (è la società che produce anche gli Emmy). Nei primi anni della loro storia gli Oscar furono realizzati in bronzo massiccio e placcati in oro. Dopo alcuni anni si decise di abbandonare il bronzo e si iniziò a usare il metallo britannia, una lega simile al peltro che viene poi placcata in rame, argentone e oro a 24 carati. C’è stato un periodo di tre anni in cui, durante la Seconda guerra mondiale, le statuette furono fatte con il gesso (a fine guerra le statuette in gesso furono poi scambiate per dei veri Oscar d’oro). Da quest’anno gli Oscar, fatti dalla nuova società, torneranno a essere in bronzo (e poi placcati in oro).

Del primo Oscar si sa che fu creato a partire da un disegno di Cedric Gibbons – art director della Metro-Goldwyn-Mayer (uno degli studios di Hollywood) – e scolpito da George Stanley, un artista di Los Angeles, in California. Una storia che si sente spesso è che il primo Oscar fu fatto prendendo come modello l’attore messicano Emilio “El Indio” Fernandez, ma non è così. L’Academy spiega che l’Oscar non si ispira a nessun modello e che, semplicemente, «è la figura stilizzata di un cavaliere che impugna una spada stando in piedi su cinque cerchi, che rappresentano i cinque settori del cinema (quelli di attori, registi, produttori, tecnici e scrittori)». È famosa, a questo proposito, una frase attribuita alla sceneggiatrice, scrittrice, giornalista e vincitrice di due Oscar Frances Marion, che disse: «È un simbolo perfetto dell’industria cinematografica: un uomo con un corpo forte e atletico che stringe in mano una grossa spada scintillante e a cui è stata tagliata una bella fetta di testa, quella che contiene il cervello».

82nd Annual Academy Awards - "Meet The Oscars" New York

L’Academy stessa ammette che “le origini del nomignolo Oscar non sono chiare”. Ci sono più versioni: secondo una molto diffusa ma mai confermata dall’Academy, le statuette hanno iniziato a chiamarsi così perché Margaret Herrick, che negli anni Trenta fu direttrice della biblioteca dell’Academy, vide la statuetta e disse che assomigliava a suo zio, che si chiamava Oscar.

C’è un’altra versione secondo cui il nome nacque grazie all’attrice (vincitrice di due Oscar) Bette Davis, che – allo stesso modo di Herrick – vide una statuetta e disse che assomigliava al suo primo marito: Harmon Oscar Nelson, sposato nel 1932. Non si sa con certezza come o quando il nome Oscar si è diffuso, si sa però che già dal 1934 i giornalisti di cinema iniziarono a usarlo. L’Academy spiega che il primo a scrivere la parola Oscar in un articolo sugli Academy Award of Merit fu il giornalista Sidney Skolsky: la usò in un articolo di gossip il 16 marzo 1934. Di quell’articolo non ci sono però più tracce. Si può invece ancora leggere su Time un articolo del 26 marzo 1934 che inizia così: «Nell’industria del cinema le piccole statuette dorate che vengono consegnate ogni anno dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences vengono chiamate “Oscars”». L’Academy iniziò ad adottare ufficialmente il soprannome solo dal 1939.