• Moda
  • Martedì 16 febbraio 2016

La collezione di Uniqlo per le donne musulmane

Il marchio di abiti low-cost giapponese non è il primo a rivolgersi alle clienti islamiche, con hijab, pantaloni comodi e kebaya, lunghe bluse tipiche dell'Asia

L’azienda di moda giapponese Uniqlo ha chiesto alla stilista britannica Hana Tajima di disegnare una linea primavera/estate di hijab e capi per le donne musulmane. Tajima – che è nata nel Regno Unito da padre giapponese e madre inglese, e si è convertita all’Islam a 17 anni – ha disegnato la prima collezione per Uniqlo per l’autunno/inverno 2015; questa sarà la prima collezione disponibile anche per i clienti statunitensi e non solo per quelli asiatici. Dal 26 febbraio i nuovi capi saranno in vendita online e nel negozio di Uniqlo sulla Fifth Avenue di New York.

Uniqlo è un brand low-cost e i prezzi dei capi della nuova linea sono compresi tra 9,99 dollari e 59,90 (cioè tra 9 e 54 euro circa). Oltre ad abiti, pantaloni, gonne lunghe e maglie, fanno parte della linea disegnata da Tajima alcuni modelli di hijab (il velo per coprirsi il capo) e di kebaya, lunghe bluse tipiche dell’Indonesia, della Malesia, del Brunei e di Singapore, che si pensa siano state ispirate dall’abbigliamento arabo. I colori sono chiari e brillanti: rosa, giallo, grigio chiaro e bianco.

Uniqlo non è la prima azienda di abbigliamento a proporre capi specifici per le clienti musulmane e arrivare così su un mercato che secondo alcune previsioni varrà più di 400 miliardi di dollari entro il 2019. Nel 2014 DKNY e Tommy Hilfiger hanno lanciato per la prima volta delle capsule collection – cioè collezioni con una quantità di capi limitata – per il Ramadan, il periodo delle feste islamiche, e il mese scorso Dolce & Gabbana ha presentato una linea di hijab e abaya (vesti, solitamente nere, che coprono tutto il corpo tranne il volto, i piedi e le mani).

Hana Tajima indossa alcuni abiti della sua vecchia linea per Uniqlo in uno scatto del fotografo Parker Fitzgerald

In un’intervista alla rivista Elle Tajima ha detto di voler «creare abiti per le donne musulmane, ma ancora di più creare abiti per tutte le donne». Tajima ha realizzato anche un video tutorial che spiega come si indossano gli hijab disegnati da lei per Uniqlo.