Renzi: «Il voto segreto lo decide il Parlamento e non la CEI»

«Ma che paura possono fare due persone che si amano? Perché non dargli diritti?»

(ANSA)
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Stamattina il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intervenuto nel corso della trasmissione di Radio 1 Radio Anch’io per parlare dei principali temi di attualità, su cui sono impegnati governo e Parlamento. Renzi tra le altre cose ha commentato le parole del cardinale Angelo Bagnasco, il capo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che ieri aveva sostenuto la necessità del voto segreto in Senato sul ddl Cirinnà, la legge in discussione per regolamentare le unioni civili in Italia. Secondo Bagnasco con il voto segreto ogni parlamentare si sentirebbe più libero di votare secondo coscienza su un tema così delicato. La sua posizione è stata molto criticata e considerata un’ingerenza nelle attività dello Stato. Renzi in merito ha detto:

Il voto segreto lo decide il Parlamento e non la CEI. E lo dico con stima per il cardinal Bagnasco. Ho sempre ritenuto sacrosanto fare una legge sulle unioni civili. Era un impegno che avevo preso con gli italiani e con il Parlamento. Finalmente ci siamo, dopo anni di rinvii. Sulle unioni civili il Paese è nettamente schierato. Ma che paura possono fare due persone che si amano? Perché non dargli diritti?