Twitter ha perso 2 milioni di utenti

Le cose continuano ad andare male, nonostante i ricavi superiori alle aspettative

(Jochen Eckel/picture-alliance/dpa/AP Images)
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Nel suo ultimo trimestre fiscale (gli ultimi tre mesi del 2015), Twitter ha prodotto ricavi per 710 milioni di dollari con una perdita netta intorno ai 90 milioni di dollari. Rispetto allo stesso periodo del 2014 i ricavi sono quindi aumentati del 90 per cento, mentre le perdite si sono ridotte del 27 per cento. I risultati sono nel complesso migliori delle previsioni dei principali analisti, ma non sono stati sufficienti per rassicurare gli investitori dell’azienda e i mercati finanziari. Twitter sta comunque faticando a far crescere il numero dei suoi iscritti.

Twitter ha annunciato di avere 320 milioni di utenti mensili attivi, lo stesso dato del trimestre precedente. Se si escludono quelli che accedono al social network tramite gli SMS, una soluzione molto diffusa nei paesi in via di sviluppo dove non ci sono ancora connessioni mobili affidabili, il dato peggiora ulteriormente: nel suo ultimo trimestre Twitter ha perso circa 2 milioni di utenti, passando da 307 a 305 milioni.

https://twitter.com/JasonAbbruzzese/status/697532872824070144?ref_src=twsrc%5Etfw

La riduzione del numero di persone che utilizza Twitter ha portato a diverse analisi e articoli sulla “crisi di Twitter”, tema ormai ricorrente e che contribuisce ad alimentare lo scetticismo nei confronti dell’azienda. Il giornalista di tecnologia Farhad Manjoo ha scritto in un articolo sul New York Times che certamente Twitter deve fare i conti con diversi problemi, ma che dovrebbe rivedere i propri obiettivi e rassegnarsi a essere – almeno per il momento – un’azienda più piccola e con obiettivi meno ambiziosi. Secondo Manjoo, e molti altri azionisti, Twitter potrebbe inoltre beneficiare di un ritiro dal mercato azionario, diventando magari la controllata di qualche azienda più grande (nel 2015 si è parlato molto di un interessamento da parte di Google, che però non si è mai concretizzato).

Twitter richiede più tempo per imparare a utilizzarlo rispetto a Facebook, che ha un sistema più intuitivo e pratico per condividere contenuti e restare in contatto con i propri amici, e questo ha finora penalizzato la sua crescita. Nella lettera agli investitori che accompagna i dati sull’ultimo trimestre, i responsabili di Twitter scrivono comunque di avere un piano per stimolare nuove iscrizioni al social network e per incentivarne l’utilizzo. Nei prossimi mesi concentreranno le proprie attenzioni su nuovi sistemi per rendere più semplice e intuitivo l’utilizzo del social network, a partire da modifiche al modo in cui si menzionano altri utenti nelle conversazioni e il funzionamento dei tweet di risposta ad altri messaggi.

Ieri Twitter ha intanto attivato un’opzione, discussa da tempo, per modificare la sua timeline in modo da mostrare i tweet più popolari e rilevanti prima del classico elenco di tweet in ordine cronologico. Il nuovo sistema per ora è opzionale, ma è stato accolto con molto scetticismo dagli utenti e ha portato Twitter a qualche cautela in più nel suo sviluppo.