Chi è Marc Hollogne, cioè “Marciel”

L'attore belga ospite questa sera a Sanremo, famoso per i suoi spettacoli in cui mescola cinema e teatro

Marc Hollogne sarà tra gli ospiti della terza serata di Sanremo 2016, in onda giovedì 11 febbraio su Rai Uno dalle 21 circa. Hollogne è un attore belga di cinema e teatro, molto famoso soprattutto per il suo personaggio Marciel e per il modo in cui mescola nei suoi spettacoli cinema e teatro (cine-teatro), montando sul palco dei grandi schermi su cui si svolge parte dell’azione dello spettacolo e con cui lui interagisce dando l’impressione di riuscire a passare dalla realtà del palco a quella dello schermo. La terza serata di Sanremo è quella delle cover – i venti cantanti italiani in gara canteranno ognuno una canzone già edita e il vincitore della serata riceverà il premio “Sanremo cover”– e oltre a Hollogne ci saranno tra gli ospiti anche i Pooh e il musicista irlandese Hozier. Da venerdì a Sanremo riprenderà invece il concorso, con le prime cinque eliminazioni e il voto per il ripescaggio.

Marc Hollogne è nato a Uccle, una città del Belgio nella regione di Bruxelles capitale, nel 1961. A 12 anni ha scritto il suo primo spettacolo per il teatro e a 15 ha comprato la sua prima telecamera, iniziando a sperimentare con il cinema: a 18 anni Hollogne, con lo pseudonimo di Marc Mosan, ha realizzato il suo primo spettacolo di cinema-teatro, un tipo di spettacolo inventato da lui stesso. Da allora Hollogne ha realizzato moltissimi spettacoli teatrali, per lo più in lingua francese, e ha partecipato a diversi film, tra cui Incidenti o coincidenze, film del 1997 di Claude Lelouch. Hollogne nel corso della sua carriera ha anche scritto molte canzoni, spesso usate poi nei suoi spettacoli, e la cosa gli ha permesso di partecipare anche alla realizzazione del disco Mon cœur s’envole, uscito nel 1993 per celebrare gli 80 anni del cantante francese Charles Trenet.

A rendere discretamente famoso in Francia e Belgio Hollogne sono stati i suoi spettacoli di cinema-teatro. Hollogne monta sul palco scenico dei grandi schermi su cui viene mostrata parte dell’azione di ogni scena dello spettacolo e con cui Hollogne interagisce dando l’impressione che vi sia contiguità spaziale e temporale tra l’azione che si sviluppa sul palco e quella che viene mostrata invece dagli schermi. In alcune scene, per esempio, Hollogne – il cui personaggio più famoso e ricorrente si chiama Marciel – da l’illusione di poter entrare nello schermo o di poter interagire direttamente coi personaggi mostrati nello schermo, toccandoli e scambiando con loro oggetti e battute.