Chi è Rocco Hunt

Il rapper in concorso a Sanremo con la canzone "Wake Up" ha iniziato a fare canzoni da giovanissimo a Salerno, diventando famoso in tutta Italia in poco tempo (e senza passare da un talent show)

Rocco Hunt (Gian Mattia D'Alberto / LaPresse)
Rocco Hunt (Gian Mattia D'Alberto / LaPresse)

Rocco Hunt, il rapper italiano 21enne che aveva già vinto Sanremo nel 2014 nella sezione Nuove Proposte con la canzone Nu juorno buono è tra i venti cantanti in concorso quest’anno nella sezione Campioni e ha cantato questa sera nel corso della prima serata del Festival la sua canzone Wake Up. Il Festival di Sanremo 2016 è Iniziato martedì 9 febbraio e terminerà sabato 13 febbraio con la finale.

Rocco Hunt è un rapper di origine campane, che ha iniziato a cantare e scrivere canzoni da molto giovane raggiungendo però una discreta fama in tutta Italia in breve tempo: dopo la vittoria a Sanremo nel 2014 viene considerato uno dei giovani artisti italiani più promettenti ed è uno dei pochi a non essere passato attraverso un talent show televisivo.

Rocco Hunt è il nome d’arte di Rocco Pagliarulo, nato a Salerno il 21 novembre 1994. Ha cominciato a fare il rapper a Salerno, frequentando la scena musicale underground della città e registrando le prime canzoni con alcuni altri rapper della città, tra cui l’allora più noto Clementino. Il primo disco di Rocco Hunt, una raccolta di poche canzoni, è stato Spiraglio di periferia uscito nel 2012: nel 2013 aveva già diffuso – con discreto successo – un disco demo con lo stesso titolo. Nel disco era contenuta anche O’ mar ‘e o’ sole, il cui video è stato uno dei primi di Hunt a raggiungere una certa popolarità.

Dopo la pubblicazione di Spiraglio di periferia, Hunt ha firmato nel 2013 con Sony Music – una delle etichette discografiche più importanti del mondo – e lo stesso anno ha pubblicato il disco Poeta urbano, da cui sono stati tratti tre singoli pubblicati tra giugno e settembre di quell’anno: Io possoFammi viver e L’ammore overo. 

Nel 2014 Rocco Hunt ha partecipato con la canzone Nu juorno buono alla 64esima edizione di Sanremo nella sezione Nuove proposte, quella riservata ad artisti giovani ed emergenti. Il 25 marzo, dopo la vittoria al festival di Sanremo, ha fatto uscire un terzo disco, ‘A verità, che è stato primo in classifica in Italia. Nell’ottobre 2015 è uscito il quarto disco di Rocco Hunt, Signor Huntda cui sono stati tratti i singoli Vene e vvà, Singor Hunt e Se mi chiami, registrato in collaborazione con Neffa. Da qualche tempo Rocco Hunt vive a Milano.

Wake Up

Quest’anno a Sanremo Rocco Hunt ha portato in concorso la canzone Wake Up, scritta con Vincenzo Catanzaro e Simone Benussi. Parlando della nuova canzone e della partecipazione a Sanremo, Rocco Hunt ha spiegato a Io Donna che “Wake up ha uno sfondo sociale, parla dei problemi della mia generazione nel trovare un futuro degno. Non sarei mai andato al Festival con un brano che trattasse tematiche differenti: sono un rapper ho il dovere di denunciare.”

Il testo di Wake Up

In questi giorni ero un po’ triste, ed ho fumato un po’ di più.
Mi sono fatto due risate con la politica in Tivvù.
Cant’ nsiem’ a nuje… wake up guagliù
Zumbe nsiem’ a nuje… wake up guagliù.
Questa generazione non vi crede,
Perché un futuro vero non si vede.
Lo stato non ci sente, specialmente a noi del Sud.
Un lavoro manca sempre, per fortuna abbiamo il groove.
E anche se sto palazzo mo’ cade a pezzi a’ signor’ vo’ semp’ ‘e sold,
E preghiamo ogni giorno sperando ca’ nun se esaurisce a pension’ do’ nonn’.
Ogni giorno che abbiam perso forse non ritornerà,
Ma in mezzo a tutto sto bordello sento un pezzo che mi fa’…
Cant’ nsiem’ a nuje… wake up guagliù
Zumbe nsiem’ a nuje… wake up guagliù.
Questa generazione ha ancora sete, nonostante voi che c’illudete.
Wake up guagliù, scetateve che l’aria è doce.
Wake up guagliù, stu stato a nuje cia mise ncroce.
Ed alzasse la mano chi non ha futuro
Chi lavora sempre ma non sta sicuro.
Wake up guagliù
Wake up guagliù
Voi parlate di futuro e intanto cade un’autostrada.
E nei programmi il pomeriggio imbambolate quest’Italia.
Cant’ nsiem’ a nuje… wake up guagliù
Zumbe nsiem’ a nuje… wake up guagliù.
Fin quando avremo voce canteremo,
Chi lo fa in stanzetta e chi lo fa a Sanremo.
Lo stipendio non arriva, tutti i mesi fa’ ritardo.
Noi con la partita Iva, moriremo qua aspettando.
E anche se sto paese mo cade a pezzi, o’ guvern’ vo’ semp’ e sold’
E preghiamo ogni giorno sperando che per lavorare non amma ji o’ Nord.
Wake up guagliù, scetateve che l’aria è doce.
Wake up guagliù, stu stato a nuje cia mise ncroce.
Ed alzasse la mano chi non ha futuro
Chi lavora sempre ma non sta sicuro.
Wake up guagliù, tutto il tempo che è passato non ritornerà più
Wake up guagliù, se per caso mi addormento allora scitem’ tu’.
Wake up guagliù
Wake up guagliù
Un giorno saremo felici, quel giorno io spero che non sia lontano,
Non dimentico mai le radici, perché in questa terra c’è scritto chi siamo.
E che futuro avremo noi, cresciuti senza direzione,
Tutti dietro le tastiere, e mo’ chi a fa’ a rivoluzione.
Wake up guagliù, scetateve che l’aria è doce.
Wake up guagliù, stu stato a nuje cia mise ncroce.
Ed alzasse la mano chi non ha futuro
Chi lavora sempre ma non sta sicuro.
Wake up guagliù, tutto il tempo che è passato non ritornerà più
Wake up guagliù, se per caso mi addormento allora scitem’ tu’
Wake up guagliù
Wake up guagliù
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