Lo sciopero degli aeroporti di oggi, lunedì 25 gennaio

Le cose da sapere, gli orari e l'elenco dei voli garantiti

Vincenzo Livieri - LaPresse
Vincenzo Livieri - LaPresse

È indetto uno sciopero nazionale del personale non dirigente negli aeroporti italiani per lunedì 25 gennaio. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato FATA Cisal e riguarda i dipendenti ENAV, Alitalia e Aeroporti di Roma. Avrà una durata di 8 ore: inizierà alle 10.00 e terminerà alle 18.00. Sul comunicato del sindacato è scritto che sono garantiti i servizi minimi previsti dalla legge; in particolare sono garantiti i voli verso le isole con frequenza unica giornaliera (un solo volo previsto al giorno): ISS 302 CATANIA (LICC) NAPOLI (LIRN); ISS 452 NAPOLI (LIRN) CAGLIARI (LIEE); VOE1761 BARI (LIBD) PALERMO (LICJ); VOE1760 PALERMO (LICJ) BARI (LIBD). Sono inoltre garantiti tutti gli scali intercontinentali e i seguenti voli intercontinentali:

Nel comunicato di FATA Cisal si possono leggere le motivazioni dello sciopero:

Ia questione Alitalia anche con riferimento all’affidamento di quote di attivita di volo ad equipaggi e macchine di vettori stranieri mentre personale italiano risulta cosi “incoerentemente.” in cassa integrazione  mobilita e pertanto a carico della collettività nazionale; la volontà più volte espressa di privatizzare ENAV S.p.A., ovvero Ia società che gestisce il controllo e l’assistenza aI volo nei cieli italiani e Ia logica conseguenza che Ia spending review ha di fatto determinato all’interno di ENAV che necessariamente è dovuta “correre ai ripari’: attraverso la suddivisione in impianti strategici ed impianti a basso traffico che mal si coniuga con Ia missione aziendale e che sta già producendo effetti distorti nei confronti dei lavoratori di detta società; il tentativo in atto a favorire I’ingresso di nuovi capitaIi, anche stranieri, all’interno di ADR non potendo tralasciare, in questa fase, di argomentare circa la particolare situazione logistica dell’aeroporto di Roma Fiumicino: quanto avvenuto negli ultimi tempi lascia quantomeno perplessi.