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  • Lunedì 25 gennaio 2016

Cosa diavolo è la “dab dance”

Cioè l'esultanza che fanno Pogba e Dybala dopo aver segnato e che arriva dalla scena hip hop di Atlanta ed è stata ballata anche da Hillary Clinton

(Paulo Dybala su Instagram)
(Paulo Dybala su Instagram)

Chi segue il calcio probabilmente nelle ultime settimane si è imbattuto, forse senza sapere che si chiamasse così, nella “dab dance”: è una particolare danza che si fa distendendo un braccio e ripiegando l’altro verso il petto, abbassando la testa. Ad averla resa famosa nella Serie A e in Italia sono stati due giocatori della Juventus, il centrocampista francese Paul Pogba e l’attaccante argentino Paulo Dybala. Pogba e Dybala hanno iniziato a ballare la dab dance lo scorso dicembre: dopo un gol contro il Carpi, Pogba ha esultato così.

Pogba e Dybala hanno anche condiviso su Instagram diverse foto nella stessa posa, coinvolgendo anche altri giocatori, come il difensore Leonardo Bonucci o il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved o l’attaccante del Milan Mario Balotelli. Alla cerimonia della consegna del Pallone d’Oro Pogba ha addirittura convinto a farlo – oltre al presidente Andrea Agnellil’ex centrocampista olandese della Juventus Edgar Davids.

La dab dance, che non c’entra niente con la musica dub, un sottogenere del reggae, è nata negli Stati Uniti, ad Atlanta, all’interno della scena hip hop della città. Non è chiaro chi sia stato il vero inventore, ma si crede sia nata tra alcuni cantanti dell’etichetta Quality Control Music: il merito della sua diffusione, comunque, è dovuto soprattutto ai Migos, un trio di rapper che il 3 settembre 2015 ha diffuso il singolo “Bitch Dab”. Ci sono state tuttavia alcune controversie e discussioni tra gli esponenti della scena rap di Atlanta sull’effettiva paternità della dab: in agosto il rapper OG Maco aveva scritto su Twitter che ad inventarla era stato in realtà un altro rapper, conosciuto come Skippa da Flippa, che in effetti già nel luglio del 2014 aveva diffuso un video di una canzone nel quale muoveva le braccia in quel modo. Negli Stati Uniti con il termine “dabbing” si indica anche il consumo dell’olio di hashish, una resina estratta dalla pianta della cannabis.

La dab dance si è diffusa negli ultimi mesi del 2015 nella cultura hip hop degli Stati Uniti (l’ha ballata anche Kendrick Lamar, tra i più apprezzati rapper americani contemporanei) ed è stata adottata come esultanza da alcuni giocatori della NFL, il principale campionato di football americano: il primo a ballarla è stato il running back dei Cincinnati Bengals Jeremy Hill lo scorso 13 settembre, dopo una meta contro gli Oakland Raiders.

Il giocatore di football che l’ha resa famosa, tuttavia, è stato il quarterback dei Carolina Panthers Cam Newton, che la esegue regolarmente durante le partite.

La dab dance è stata ballata anche in altri sport americani, soprattutto nel basket NBA: l’ha fatto durante una partita il playmaker dei Los Angeles Lakers D’Angelo Russell e perfino LeBron James dei Cleveland Cavaliers, tra i più forti giocatori di basket in attività.

Pogba e Dybala non sono i soli calciatori europei ad aver utilizzato la dab dance come esultanza: l’hanno ballata anche i giocatori del Paris Saint-Germain, l’attaccante belga dell’Everton Romelu Lukau e il centrocampista del Manchester United Jesse Lingard.

 

Tra gli altri che hanno scelto la dab dance come esultanza c’è anche la tennista bielorussa Victoria Azarenka, e qualche giorno fa è stata perfino ballata dalla principale candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti Hillary Clinton, ospite del programma di Ellen DeGeneres.