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  • Domenica 24 gennaio 2016

Cosa si fa a New York con un mucchio di neve

Si va in giro con gli sci e gli snowboard, oppure si fa jogging e si gioca a football, nonostante la tempesta: ma principalmente si spala

Central Park, New York (Li Changxiang/Xinhua via ZUMA Wire)
Central Park, New York (Li Changxiang/Xinhua via ZUMA Wire)

Da venerdì la costa orientale degli Stati Uniti è interessata da una tempesta di neve che ha colpito moltissime città in diversi stati: una delle città più coinvolte dalla tempesta è New York, che secondo il suo sindaco Bill de Blasio ha sperimentato «molto probabilmente una delle peggiori tempeste di neve della nostra storia». Secondo Associated Press almeno 18 persone sono morte in questi giorni in incidenti legati alla tempesta di neve.

Sabato 23 sono caduti su New York circa 60 centimetri di neve, cosa che ha causato moltissimi disagi alla circolazione: quattro passaggi sul fiume Hudson sono stati chiusi – per poi essere riaperti dopo alcune ore – e sono stati sospesi il servizio cittadini di autobus e le tratte ferroviarie suburbane (le quali però domenica mattina riprenderanno gradualmente). Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha detto che «la stragrande maggioranza» dei voli previsti per domenica in partenza dagli aeroporti Kennedy e LaGuardia saranno cancellati. In tutto questo, chi vive a New York sta cercando di adeguarsi come può: spalando la neve davanti alla propria macchina, muovendosi con gli sci per le strade di quartiere oppure provando a sfidare il freddo facendo jogging o allenandosi a football.

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