Il Pirellone di Milano con la scritta “Family Day”

Per esprimere l'adesione della giunta lombarda di centrodestra alla manifestazione contro il ddl Cirinnà sul riconoscimento delle unioni civili

La scritta luminosa comparsa sulla facciata di Palazzo Pirelli venerdì 22 Gennaio 2016. (ANSA/ UFFICIO STAMPA/ REGIONE LOMBARDIA/ LOMBARDIA NOTIZIE)
La scritta luminosa comparsa sulla facciata di Palazzo Pirelli venerdì 22 Gennaio 2016. (ANSA/ UFFICIO STAMPA/ REGIONE LOMBARDIA/ LOMBARDIA NOTIZIE)

Venerdì sera sul grattacielo Pirelli di Milano, che è chiamato anche il “Pirellone” e ospita la sede del Consiglio Regionale della Lombardia, è comparsa la scritta “Family Day”, realizzata lasciando accese le luci di alcune stanze dell’edificio. Dal dicembre del 2013 in Lombardia si è insediata una giunta di centrodestra: la scritta è stata fatta per indicare l’adesione della giunta alla manifestazione contro il ddl Cirinnà per il riconoscimento delle unioni civili in Italia, organizzata per il prossimo 30 gennaio. L’attuale presidente della regione Lombardia è il leghista Roberto Maroni: scrive Repubblica che per evitare il boicottaggio del centrosinistra la scritta “Family Day” è stata composta accendendo solo le luci dal diciottesimo piano del grattacielo Pirelli in su, dove si trovano gli uffici della maggioranza. Sabato 23 gennaio in piazza della Scala a Milano e in diverse città italiane si terranno invece delle manifestazioni a sostegno del ddl Cirinnà.

Unioni civili: Family day; Lombardia conferma adesione