C’è un nuovo “video di paura” virale

L'ha diffuso lo stesso utente che aveva pubblicato il primo – pieno di codici da decifrare, diventato virale a settembre – ma parte del mistero si è un po' persa per strada

Il 31 dicembre 2015 è stato pubblicato su YouTube il seguito del popolare e misterioso video “di paura” diventato virale a settembre, e su cui si sono scervellate decine di persone per capire chi e perché l’abbia pubblicato. La “trama” del secondo video segue a grandi linee quella del primo: per due minuti viene ripreso un uomo vestito di nero e che indossa una strana maschera con una proboscide artificiale, mentre fa strani gesti all’interno di un edificio apparentemente abbandonato. In sottofondo si sente un ronzio fastidioso e un po’ inquietante. Nel secondo video però ci sono anche diverse novità: fra queste l’introduzione di un secondo personaggio, un messaggio molto esplicito pitturato in un muro dell’edificio e diversi piccoli “misteri” che man mano diverse persone stanno cercando di decifrare.

Riassunto delle puntate precedenti
Il primo video è online più o meno da maggio 2015 ed è diventato virale a settembre dopo che Johny Krahbichler, un giornalista ventenne di Gadgetzz, un piccolo sito di tecnologia, ne aveva scritto sul suo blog dicendo di averlo ricevuto per posta. Dopo il post di Krahbichler molti utenti di Reddit hanno provato a decifrare i diversi codici che apparivano nel video: da allora Krahbichler ha tenuto aggiornato il suo blog aggiungendo i vari sviluppi e scoperte man mano che le “indagini” su Reddit andavano avanti, e della storia si sono occupati anche diversi siti di news internazionali. Nei primi giorni delle “indagini” il video circolò moltissimo soprattutto perché non se ne sapeva niente: non si capiva se era un video di minacce, se faceva parte di una campagna promozionale per qualcosa o se era semplicemente un video pieno di piccoli puzzle e misteri da risolvere.

Le indagini hanno preso una piega piuttosto inquietante quando Krahbichler riportò l’ipotesi di un utente che aveva decifrato uno dei codici – scritto con caratteri del font Wingdings o utilizzando il sistema di crittografia cosiddetto “cifrario pigpen” – ottenendo le coordinate della Casa Bianca, e scrisse che altri spettrogrammi dell’audio avevano trovato immagini di donne morte o torturate, e quella di un teschio. Nei giorni seguenti si risalì alla prima occorrenza del video: il video era stato caricato per la prima volta sulla popolare chat 4chan il 9 maggio 2015 da un utente di nome “aetbx”, un ragazzo spagnolo che però aveva detto di aver ricevuto il video da una ragazza che diceva di avere trovato il CD su una panchina in un parco. Gli utenti di Reddit intanto continuavano a trovare pattern nel file audio e codici che nascondevano parole come “Muerte”, You die”, “Ad oppugnare homines” e “There will be three”.

A un certo punto un utente di Twitter di nome Parker Wright scrisse di essere il creatore del video. Krahbichler spiegò che non era il primo a farlo, ma le sue risposte lo convincevano più di quelle degli altri: Parker Wright disse di aver realizzato il video per fare una dichiarazione politica in un modo artistico. Per provare la sua rivendicazione, Wright pubblicò il codice sorgente utilizzato per far lampeggiare con una scheda Arduino il guanto indossato nel video, ma disse di non poter dimostrare che l’account YouTube con il suo nome era davvero suo perché aveva dimenticato la password. Col tempo però sembra che l’abbia ritrovata: ha cambiato la descrizione del primo video, è diventato attivissimo su Facebook e su Twitter, e ha predetto correttamente la data di diffusione di un secondo video sul canale dove era comparso il primo.

Cosa c’è di nuovo?
Sempre più persone si stanno convincendo che la persona che si identifica come Parker Wright abbia effettivamente girato e pubblicato i due video in questione. Ne sono convinti sia Krahbichler – che nel frattempo ha pubblicato un post sul secondo video, che sta aggiornando man mano che vengono scoperti nuovi messaggi nascosti – sia buona parte degli utenti di Reddit che si stanno occupando dei misteri del nuovo video in questa discussione.

Poco prima della diffusione del nuovo video, Parker Wright ha diffuso una serie di coordinate di luoghi, senza precisare cosa fossero. In seguito si è scoperto che indicavano dei posti vicino Varsavia, in Polonia, dove sono state nascoste delle chiavette USB con dentro il secondo video, le cui foto sono state postate da alcuni utenti online. Ogni volta che una USB veniva ritrovata, Parker Wright l’ha fatto sapere sulla sua pagina ufficiale. Combinato al fatto che in alcuni commenti sulla sua pagina fa intuire di essere polacco – e al fatto che il primo video è stato girato quasi sicuramente in un vecchio ospedale psichiatrico nei dintorni di Varsavia – in molti danno per certo che Parker Wright sia polacco.

Quanto al nuovo video, sono stati scoperti altri messaggi nello spettrogramma audio: fra questi, le frasi “Devi morire quando non c’è nessuno a guardarti” e “Non educarti fino al punto di diventare cieco”, e una fotografia dell’artista americano Andres Serrano intitolata “Piss Christ”. Ci sono diverse ipotesi su cosa vogliano dire i movimenti di Parker Wright e dell’attrice che compare per alcuni secondi nella parte finale del video, ma nessuna ancora decisiva. È stata invece identificata la scritta che compare alle spalle di Wright nel muro alla fine del video: è un pezzo del cosiddetto Manifesto Dada scritto dall’artista rumeno Tristan Tzara nel 1918. Qualcuno ha anche trovato il luogo dov’è stata girata quella scena, e ne ha postato un’immagine online.

Nel frattempo Parker Wright sta diffondendo sempre più informazioni sul suo conto e sui video, oltre che ringraziamenti e piccoli contest. Il 7 gennaio ha ringraziato tutti i suoi follower su Facebook «per i vostri messaggi, e per il fatto che supportate la mia arte». Il giorno prima li aveva sfidati a costruire una maschera identica a quella che lui usa nei suoi video. Sulla propria pagina Facebook ha anche aperto un album di foto in cui mostra l’attrezzatura che usa per girare i video, fra cui una tastiera musicale e vari obbiettivi per macchina fotografica. Ha poi fatto intuire che la ragazza che compare nei video sia un’attrice, e il 4 gennaio ha anche postato un selfie con la maschera addosso.

La cosa sembra essersi “normalizzata”, insomma: alcune persone ipotizzano ancora che sia tutta una trovata pubblicitaria per il lancio di un libro o di un film, anche se finora Parker Wright non ne ha parlato affatto. Krahbichler ha commentato la recente piega delle indagini in un aggiornamento del suo blog:

Ho letto alcuni commenti secondo cui queste indagini non valgono gli sforzi che stiamo facendo, dato che la faccenda era interessante solamente quando c’era la possibilità che fosse una minaccia vera. La ritengo una posizione molto stupida. Capisco che alcuni potevano trovare la faccenda più interessante quando il suo scopo non era chiaro, ma devo confessarlo: ricevere un indovinello crittografato = fico. Ricevere una minaccia fisica = non così fico.