Una scena di “Creed – Nato per combattere”

È lo spinoff della saga di Rocky che racconta la storia del figlio di Apollo Creed, uscirà in Italia il 14 gennaio e se ne parla molto bene

Il 14 gennaio uscirà in Italia Creed – Nato per combattere, uno spinoff della saga di Rocky che racconta la storia di Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, co-protagonista dei primi due film della serie e nato da una relazione extra-coniugale. In Creed – Nato per combattere, Adonis Creed, che non ha mai conosciuto suo padre e ha avuto un’infanzia piuttosto difficile, va a Philadelphia per cercare l’ormai anziano e ritirato Rocky Balboa per ricostruire la storia di suo padre e convincerlo a diventare il suo allenatore. Nella storia raccontata dalla saga, Apollo Creed muore durante un combattimento contro il pugile sovietico Ivan Drago (raccontato in Rocky IV).

Nel nuovo film, oltre a Sylvester Stallone che interpreta Rocky, c’è l’attore Michael B. Jordan, che interpreta Adonis Creed e che i fan di The Wire dovrebbero riconoscere (così come un altro suo allenatore che si vede nel trailer). Questa scena mostra la discussione tra Adonis Creed e la moglie di suo padre, che lo ha adottato quando era adolescente, quando lui le dice di aver deciso di diventare un pugile professionista, mostrandole le ferite di un recente incontro perso.

Di Creed – Nato per combattere hanno parlato fin qui tutti molto bene. Le recensioni sono state per la gran parte buone e anche il pubblico ha dato giudizi positivi. In molti hanno sottolineato come Creed, che ricalca in parte la trama del primo film di Rocky, riesca a fare tutte le cose giuste, rispettando la tradizione degli altri film, ma aggiungendoci abbastanza da renderlo nuovo e interessante. Sul sito Rotten Tomatoes, Creed ha raccolto il 93 per cento di recensioni positive, mentre su IMDB invece ha quattro stelline su cinque e il voto medio di 8,2 su 10. Tra i grandi giornali solo il Guardian è stato un po’ più freddo degli altri nel descrivere il film: gli ha dato tre stelline su cinque spigando che anche se la fine è “originale e divertente”, se volete o no guardare tutto il resto del film dipende da “quanto vi piacciono le punizioni”.

Il trailer del film: