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  • Giovedì 7 gennaio 2016

L’agitato derby di Barcellona

Mercoledì sera hanno giocato contro Barcellona ed Espanyol, tra varie provocazioni, due espulsioni, una rissa e Suarez che ha fatto Suarez

(David Ramos/Getty Images)
(David Ramos/Getty Images)

Mercoledì sera si è giocato Barcellona-Espanyol, il derby fra le due principali squadre di calcio di Barcellona. È stato il secondo derby di Barcellona negli ultimi cinque giorni: il primo, valido per il campionato spagnolo, si è giocato il 2 gennaio in casa dell’Espanyol ed è terminato 0 a 0. Quello di mercoledì invece era valido per gli ottavi di finali di Coppa del Re, la coppa nazionale. Come in ogni derby calcistico al mondo, le due squadre sono molto rivali fra loro: non una rivalità competitiva, perché sono club con ambizioni e potenzialità molto differenti, ma soprattutto di orgoglio cittadino. La partita è stata particolarmente dura, con molti scontri in mezzo al campo, sfottò vari, espulsioni e alla fine anche una rissa.

L’Espanyol è andato in vantaggio al nono minuto, dopo un rapido contropiede iniziato nella propria metà campo e concluso con il gol di Felipe Caicedo. Già dai primi minuti della partita i giocatori delle due squadre hanno iniziato ad innervosirsi a vicenda con falli ed insulti. Cinque minuti dopo il gol del vantaggio dell’Espanyol, e grazie ad una palla controllata malamente da un difensore, Messi ha segnato l’1 a 1 e verso la fine del primo tempo, con una punizione calciata appena sotto la traversa, sempre Messi ha segnato di nuovo mandando in vantaggio il Barcellona. Appena dopo il gol, Luis Suarez – attaccante uruguaiano del Barcellona, notoriamente non proprio un modello di correttezza sportiva – è andato a esultare davanti al portiere avversario.

 

Le tensioni in mezzo al campo sono continuate e anche nel secondo tempo e dopo il terzo gol del Barcellona, realizzato da Pique su assist di Messi. Una delle telecamere a bordo campo ha ripreso Suarez mentre diceva ad un avversario: “Io ho vinto 5 titoli, te quanti ne hai? Idiota”. Al 57esimo minuto, dopo uno scontro in area di rigore dell’Espanyol, il portiere Pau López ha pestato la gamba di Messi, probabilmente intenzionalmente. Durante una conferenza stampa dopo la partita, López ha detto di non aver mai cercato di ferire intenzionalmente un avversario.

 

Una decina di minuti più tardi Hernan Perez dell’Espanyol è stato espulso per aver ricevuto il secondo cartellino giallo per un blocco sul terzino sinistro del Barcellona Jordi Alba. Da lì in poi la partita è diventata ancora più tesa e l’arbitro ha espulso un altro giocatore dell’Espanyol, Pape Diop, per insulti rivolti a Suarez. Al termine della partita Diop ha detto che entrambi si sono insultati ma l’arbitro non ha sentito quello che ha detto Suarez. La partita è terminata 4 a 1 per il Barcellona, con l’ultimo gol segnato da Neymar.

Secondo quanto riportato dal referto dell’arbitro, al termine della gara Suarez ha aspettato i giocatori dell’Espanyol (rimasti in campo a salutare i propri tifosi) vicino al tunnel che collega il campo agli spogliatoi e li avrebbe minacciati e insultati, provocando così una rissa insieme ad altri giocatori del Barcellona. La rissa ha costretto alcuni dirigenti e membri degli staff delle due squadre a intervenire. È probabile che diversi giocatori coinvolti nell’episodio vengano squalificati, in particolare Suarez, l’unico citato nel referto.