Buone Feste da Google, anche quest’anno

È una ricorrenza annuale, dal 1999: è iniziata solo nei giorni di Natale, ma adesso ne vengono pubblicati anche alcuni nei giorni precedenti

Il doodle di "Buone Feste" di Google di oggi
Il doodle di "Buone Feste" di Google di oggi

Buone feste” è l’augurio che durante il periodo natalizio Google associa ai suoi doodle per fare gli auguri agli utenti. Lo fa tutti gli anni regolarmente dal 1999: oggi, 23 dicembre, è stato pubblicato il primo di tre preparati per il 2015. I doodle sono disegni e animazioni con cui viene sostituito il “Google” nella pagina iniziale del motore di ricerca in occasione di ricorrenze particolari: di solito si tratta di anniversari di personaggi importanti – come astronauti, attori e compositori – o importanti giorni del calendario, come la Festa della Repubblica Italiana o il solstizio d’inverno.

Tutti i doodle di “Buone feste” di Google

I doodle di “Buone feste” si sono evoluti parecchio dal 1999 a oggi, all’inizio venivano solamente aggiunte delle composizioni natalizie alla scritta originale (anche quest’ultima è cambiata diverse volte negli anni). Lo scorso anno erano incentrati sui giochi invernali, nel 2012 su giocattoli e regali. I doodle di “Buone feste” sono visibili solo nei paesi dove il natale è una ricorrenza importante (in Arabia Saudita ad esempio non c’è).

Google usa “Buone feste” come una formula piuttosto generica che evita ogni riferimento religioso al periodo festivo. Già da alcuni anni si discute molto del progressivo spostamento dell’augurio tradizionale di “Buon Natale” verso il più neutro “Buone Feste”, capace di raggiungere tutti al di là di diverse culture e religioni.

Il primo doodle di quest’anno

Di solito i doodle di “Buone Feste” sono diversi ma tutti sullo stesso tema e disegnati dallo stesso artista: quest’anno l’autore è Robinson Wood, un grafico americano che lavorava già per Google nel progetto Spotlight Stories, per la produzione di film a 360 gradi. Il doodle di Wood di “Buone Feste” è composto da vari personaggi di un immaginario gioco con le figure di cartone, da ritagliare e piegare. Qui potete vedere il portfolio di Wood e qui altri suoi disegni.